Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec. a. è sostituita da due grandi scalini, posti agli angoli con la base rivolta verso l'interno e ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] fondazione di queste città da parte di Erode il Grande; così l'èra di Tiberiade (18 d. C esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno e specialmente dopo la disastrosa Seconda Rivolta contro i Romani (132-135 d ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] l'apertura anteriore, quella che viene rivolta verso le mura nemiche, così che di effettuarla a una distanza non grande dalle mura. Rivestite all'esterno da in una fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo ...
Leggi Tutto
KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] degli scrittori arabi, vuole che anche a K., come nelle altre grandi città fondate nel 762; l'aghlabide Ziyādat-Allāh I la fece demolire nell'824, dopo una rivolta della città. Nella cinta muraria del sec. 11° si aprivano quattordici porte e ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] e le fiere. Al primo è destinata la piazza più grande della città (uno stadio per mezzo stadio, ossia ca per es. quello conseguente alla rivolta di Nika del 532, o quello quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] la scienza astronomica e astrologica araba, dominante in questo periodo in e di una costante cura rivolta alla manutenzione, all'igiene Maria Maggiore ad Alatri. Nel caso di Modena, la grande p. pubblica, già definita nelle sue dimensioni alla fine ...
Leggi Tutto
SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] il 641 d. C., cioè sino alla conquista araba. La rivolta aveva fatto leva anche su motivi di sentimento nazionale, vasi, negli stucchi e nelle stoffe, ma anche nei grandi rilievi rupestri, intagliati sulla roccia viva delle montagne a celebrazione ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] determinò una diffusa sensazione della grande debolezza delle difese. Le tracce dell’Italia meridionale. Proprio la sconfitta araba e la volontà normanna di evidenziare una serie di tensioni che sfociarono nella rivolta dei Vespri in Sicilia (1282) e ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] torre, conosciuta col nome di Torre Araba, le cui fasi edilizie sono state vistosi le città. Esemplare a tal fine è il grande portico del lato N dell'Agorà (B5), databile tra a lungo in vita, perché dopo la rivolta giudaica, non fu più ricostruito. In ...
Leggi Tutto
TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni stradale. La porta vera e propria era rivolta verso l'interno e fiancheggiata da due torri al di sopra della prima. Una grande finestra ad arco a sesto ribassato ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...