GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Tulcea, dove impiantò un mulino e una grande segheria a vapore; ma già l' tratta degli schiavi, gestita soprattutto da mercanti arabi (ma, come denuncia nelle sue Memorie, un Sudan che si avviava verso la rivolta del Mahdī, la sua vittoria, che ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] ma si diffuse ampiamente anche nella vicina Sicilia araba, tanto che l’emiro di Palermo Ali che a Capua fu accolto con attestazione di grande stima da Pandolfo I Capodiferro, principe di di un asino con la faccia rivolta all’indietro.
A Serperi, però, ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva chiaramente dal D., che, in una lettera rivolta al fratello Salvatore Maria, così se la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] ragazzi, tra il marito e la sposa. Attraverso una grande mobilità della macchina da presa, il film restituisce la il processo di pace (Le rêve arabe, 1998) e a rileggere criticamente, con lo sguardo rivolto al presente, la mitologia religiosa, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] della scienza l'attenzione deve essere rivolta a quel tipo di medicina più che i credenti delle tre grandi religioni monoteiste condividevano la convinzione che Turchia lo Stato promosse la traduzione in arabo e la diffusione attraverso la stampa di ...
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HERODION (Ήρωδεīον)
E. Netzer
Località della Giudea situata 13 km a S di Gerusalemme (a Ν della biblica Tekoa), ai limiti del deserto di Giuda. Nessun insediamento anteriore all'età erodiana (37-4 a.C.) [...] che scavò anche una piccola trincea al centro della grande vasca nel tentativo di individuare la tomba di Erode; come sinagoga durante la prima rivolta contro i Romani), dormitori agli inizi della prima fase dell'età araba.
Bibl.: V. Corbo, L'Herodion ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] e allegorico (come Il Parnaso, I grandi poeti dell’Antichità, La danza dei l’esaltazione dell’aspetto storico della rivolta a discapito di quello religioso, accuse come appare nel suo dipinto Ragazza araba seduta (Napoli, collezione privata), ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni stradale. La porta vera e propria era rivolta verso l'interno e fiancheggiata da due torri al di sopra della prima. Una grande finestra ad arco a sesto ribassato ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] da E. Blache, debuttò al Grand-Théâtre di quella città avendo per partner zingari di Tobosk di Bertini (ottobre 1821) e La famiglia araba di G. Clerico (novembre 1821). In questa serie di ancora conservata una supplica rivolta dalla C., dal Blasis ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] abituarsi al clima e apprendere la lingua araba. Il 7 ott. 1873 intraprese quindi L. come un sacerdote dal grande spirito di abnegazione e dalla . Paladino, Missionarii italiani nel Kordofan durante la rivolta dei mahdisti, ibid., XXXVIII (1916), 5, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...