Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] certe conclusioni classiche dell'astrologia araba di cui è difficile negare nel cospetto dell'eterna verità dei grandi pensatori a lui cari, senza settarismo fu, né volle essere, una dottrina rivolta esplicitamente contro la fede o, comunque, una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] l'archeologia nella Repubblica Araba di Siria ha subito Le prime iniziative si sono rivolte non solo a straordinari siti 1964-72). Alla fine degli anni Sessanta una nuova grande personalità si affaccia nel campo dell'archeologia della Palestina, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all'imperatore nella seduta conclusiva, nonché le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l' era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] , sia per quelle scritte in arabo. L’assimilazione della grande enciclopedia del sapere dei Greci e degli Arabi, in una fase di intenso a testi biblici o liturgici, e le prediche in volgare, rivolte al popolo e a noi giunte solo in traduzione latina, ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] e le fiere. Al primo è destinata la piazza più grande della città (uno stadio per mezzo stadio, ossia ca per es. quello conseguente alla rivolta di Nika del 532, o quello quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] , fu la fortuna presso gli Arabi che, dal IX al XII secolo in figura d'una croce e con grande quantità di... vapori seguaci de la sorrisi del suo vil sembiante (v. 135). Ancora, dopo aver rivolto l'ultima volta l'occhio alla Terra (XXVII 79-87), D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] va ricordato che questa è intesa dal Gabrieli come rivolta ai ‘valori schiettamente estetici’ qui più che altrove 1964), 1° vol., Spoleto 1965, pp. 15-36.
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di F. ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] la scienza astronomica e astrologica araba, dominante in questo periodo in e di una costante cura rivolta alla manutenzione, all'igiene Maria Maggiore ad Alatri. Nel caso di Modena, la grande p. pubblica, già definita nelle sue dimensioni alla fine ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] il 641 d. C., cioè sino alla conquista araba. La rivolta aveva fatto leva anche su motivi di sentimento nazionale, vasi, negli stucchi e nelle stoffe, ma anche nei grandi rilievi rupestri, intagliati sulla roccia viva delle montagne a celebrazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] determinò una diffusa sensazione della grande debolezza delle difese. Le tracce dell’Italia meridionale. Proprio la sconfitta araba e la volontà normanna di evidenziare una serie di tensioni che sfociarono nella rivolta dei Vespri in Sicilia (1282) e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...