Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] di copie della grande statuaria greca.
L'età araba. - Un modesto insediamento risalente alla prima età araba è venuto alla d'acqua, panoramicamente situati con la facciata principale rivolta a N, non di rado edificati su terrazzamenti articolati ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] un lebbroso la possibilità di regnare, Costantino si sarebbe allora rivolto ai cristiani, chiedendone l’aiuto e il sostegno, e ne fra il X e l’XI secolo d.C.48 Saranno i grandi geografi arabi d’Occidente, da al-Bakrī ad al-Ḥimyarī ad al-Idrīsī ( ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] e nelle isole, prima che l’invasione araba della Sicilia nel secolo IX ne facesse venir Flavio Valerio Costantino, detto Costantino I il Grande (m. nel 337), furono meta di episcopali, la cui funzione era rivolta a corroborare l’autorità dei vescovi ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] cui in seguito, nel 637-638, dopo l’invasione araba vengono trasferite a Costantinopoli30, e da allora, ricongiunte a , tesoriere (skeuphylax) delle chiese del Grande Palazzo nel 1200 durante la rivolta dell’usurpatore Giovanni Comneno, che descrive ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del del 12 febbr. 1577, accolto con grande favore da G. XIII, convintosi che lavoro fu l'edizione della traduzione araba dei Vangeli in 4000 esemplari.
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] intervento terapeutico. L'opera, che ebbe grande fortuna presso gli Arabi, consiste in un'antologia pratica delle fonti : da una parte, essa rappresenta la 'scienza della vita', rivolta allo studio di molti fra gli aspetti che compongono la natura ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] di Homs.
Bibliografia
G. Levi Della Vida, Iscrizione araba di Ras el-Hammam, in Scritti in onore di F nell'XI secolo la descrisse come una grande città, situata presso il mare, circondata ibn al-Aghlab da una rivolta del suo esercito. Uno dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] Non si trattava sempre di grandi viaggi, più spesso l'interesse era rivolto a una singola area significativa come fu dettata dalla volontà di 'riconquista' dei territori dominati dagli Arabi e di ricerca di nuove e più sicure vie commerciali per l ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] spazio geometrico e simmetrico, di grande rilevanza simbolica, storica e ambientale, il cortile ottocentesco ha collocato Araba fenice (2005), una colonna fatta , è un tributo alla memoria della rivolta degli anabattisti di Münster contro la Chiesa ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ciò comportò ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...