La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] né alla creazione di una grande forza militare ben addestrata. Lo e "gondola", e altri di origine araba come "fontego", "arzanà", "zecca", Studi sulle colonie veneziane, pp. 96-98.
66. Sulle rivolte e gli infeudamenti dei Greci a Creta, S. Borsari, ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] 5 m, preceduta da un porticato rivolto a nord e chiuso da due I.A. al-Abed - P. Hellyer (edd.), United Arab Emirates. A New Perspective, London 20012, pp. 70- 1981.
Storia e archeologia:
P. Costa, La Moschea Grande di Ṣan῾ā', in AnnOrNap, 34 (1974), ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] della scienza agraria musulmana. Grandi creatori di oasi, gli Arabi (e i musulmani in genere ) a ogni cambiamento di luna (due volte al mese). Dopo una predica rivolta ai laici dal più qualificato dei religiosi, tale rito prevede che questi ultimi ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] quadro dell'Europa medievale per l'attenzione rivolta alla cultura araba e più in generale alla cultura orientale , che fu, si può dire, più Italiano che Tedesco, e fu grand'uomo" (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni. Sommario ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , la Mesopotamia e i territori degli arabi.
Lo studio, oltre che l’esperienza benevolo; e dato che è un sovrano tanto grande affida i cristiani nelle sue mani pietose, perché uso dell’accusa di manicheismo, rivolta ad esempio al dux Sebastiano ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] 4 (1982), pp. 1-24; Id., Kandahar of the Arab Conquest, in WorldA, 14 (1983), pp. 343-53; W. torri semicircolari sul lato ovest e da due più grandi all'angolo sud-est. La pianta originale sembra di Umamaheshvara, stante e rivolta a sud-ovest, fu ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] città nell'Europa orientale, dalla Grande Moravia alla Polonia. Nella Russia of Byzantine Africa from Justinian to Arab Conquest. An Account of the Military sulla capitale l'attenzione di Giustiniano fu rivolta anche alle altre città dell'Impero. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] dai tratti ancora più rigidi. Molti dei grandi teologi del passato erano morti, o in arabi e islamici, per promuovere gli studi sull’Islam, la cultura araba, a testimonianza di una forte domanda rivolta agli studi ecclesiastici romani.
Il processo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e gli ‘basiliani’, che fuggivano gli arabi e l’iconoclastia. Nel Medioevo Costantino, la lebbra il battesimo di Silvestro, in Costantino il Grande. Dall’antichità all’umanesimo, cit. pp.17-58, 98. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] testo greco deriverebbe una versione araba, già nota precedentemente. A era erede della tradizione armena rivolta verso il mondo siriaco, II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...