ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] nord si hanno graduali diminuzioni; all'estremo N. del grande bacino i minimi invernali scendono a 22° e i 30 metri si ha una corrente rivolta verso l'oceano. L'acqua tre stati indipendenti: l'Egitto, l'Arabia Saudiana e lo Yemen; e due potenze ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] parte all'altro grande ceppo arabo dei nizāridi od ‛adnānidi, presunto discendente da Ismaele figlio di Abramo (v. arabi, III, p. alla capitale ed alla costa: ché sin dal 1913 una rivolta suscitata dal dotto ibāḍita ‛Abd Allāh ibn Ḥumaid as-Sālimī ...
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MESOPOTAMIA (Μεσοποταμία "terra in mezzo a due fiumi")
Pietro ROMANELLI
Adriano ALBERTI
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Denominazione greca (che appare dapprima usata nel sec. IV a. C.) del territorio dell'Asia Anteriore bagnato [...] a tutto il bacino dei due grandi fiumi, includendo a nord regioni che araba, la Mesopotamia entra definitivamente nell'ambito della civiltà islamica; sotto gli Arabi suo nome rinvenuto nel Gebel Singara, aveva rivolto le sue cure alla rete stradale, ...
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PARASSITOLOGIA
Giulio Alessandrini
. È la scienza che si occupa dello studio dei parassiti.
Lo studio di tali esseri ha interessato gli osservatori di ogni tempo: ne troviamo infatti accenni in uno [...] natura di essi. Alla scuola araba si devono numerose osservazioni sui vermi della panicatura dei maiali. Le orme di questi grandi furono seguite da una numerosa schiera di studiosi, e dei medici si è rivolta verso tutti gli esseri infinitamente ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] il regno di Filippo II; nel 1566 scoppiò una violenta rivolta nel territorio di Granata e delle Alpujarras, la cui repressione scritti in arabo: ciò spiega lo scarso numero di manoscritti arabi esistenti in Spagna (la grande collezione dell'Escorial ...
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GRIFFINI, Eugenio
Francesco Gabrieli
Arabista, studioso anche di turco, nato a Milano il 26 dicembre 1878, morto al Cairo il 3 maggio 1925. Autodidatta in lingue orientali, conseguì nel 1915 la libera [...] fra dotti arabi.
La prima fase della produzione del G. (1897-1902) fu rivolta essenzialmente a questioni moderne arabe e 1907 e in seguito, un prezioso e grande fondo di manoscritti arabi del Yemen, raccolti dal commerciante lombardo Giuseppe ...
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HAWWĀRAH
Francesco Beguinot
. Nome d'un importante gruppo di tribù berbere, del ramo degli Aurīghah, che nei varî adattamenti delle grafie europee appare anche nelle forme Hauara, Huwāra, Howāra, ecc.; [...] verso la metà del sec. VIII, diffusasi già tra i Berberi l'eresia khārigita (v.), e destatosi un grande movimento di rivolta contro il dominio arabo, i Hawwārah vi ebbero parte preponderante; e in seguito più volte insorsero e combatterono contro gli ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la reiterata accusa di incapacità governativa rivolta a G., che avrebbe lasciato nelle che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur huiusmodi crociata. Però, di fronte alla minaccia araba nella penisola iberica, il papa autorizzò i ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] La fronte dell'edificio, in corrispondenza del muro di terrazzamento, è rivolta a S e si articola su due piani: a un portico all'arrivo degli Arabi.
Questa fascia dell'altopiano cirenaico, che si dispone alle spalle dei grandi centri ellenici, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] vegetali, mentre la cornice di grandi foglie di acanto rivolte verso l'alto prelude nettamente al Orient and the Far East, in Antiquity, XI, 1937, p. 5 ss.; S. A. Huzayyin, Arabia and the Far East, Il Cairo 1942, p. 119; H. H. Dubs, A Roman City in ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...