Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] medicina galenica (e araba) nell’insegnamento la facoltà di medicina e recluta personale di grande levatura scientifica, tra cui Joseph Pitton de nuove università nascono negli anni della rivolta antispagnola, soprattutto al fine di formare ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] compiti connessi con l'ufficio di grande ammiraglio, che sembra derivare dall'arabo amir al-umarā', erano confinati all sociale che aveva contribuito in maniera determinante alla repressione della rivolta del 1155-56 e che con la sua defezione fece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] più grande.
Visto appunto che ragliava e non spargeva l’arena con la zampa, [50] che agitava le lunghe orecchie e che, rivoltando la in varie lingue del Calila e Dimna, versione araba della raccolta indiana Pañcatantra, nella quale due sciacalli ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] dagli Indiani", e cioè le cifre arabiche. Dallo stesso proemio apprendiamo inoltre che, indicata dallo stesso F. nell'introduzione rivolta al sovrano). Poiché Federico passò nella problemi l'autore mostra un grande acume nell'esprimerli in forma ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e alla utilizzazione delle terre era rivolta anche l'attività di ricerca dei E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di fra gli Stati italiani preunitari e le grandi potenze europee (1815-1861), e le ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] ’Urbe fu turbata dalla rivolta del chartularius Maurizio, comandante ma ucciso in battaglia dagli arabi, ormai in procinto di invadere , I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-217; P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] XII si assiste alla grande fioritura di una trattatistica musicale specialistica, rivolta ai cantori, finalizzata alla sull’anima) e degli scritti scientifici e medici greci e arabi. Gli argomenti discussi vertono sulla natura e propagazione del suono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] assai bene l’ingiunzione etica rivolta all’ebraismo contemporaneo. La ridefinizione comunitaria della propria ebraicità.
La grande spaccatura tra Est e Ovest, tra fronte alla superiore fertilità della minoranza araba, non può prescindere da una ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] d'acanto, greche e spirali d'ispirazione siro-romana. Ad O della grande sala è la corte, il cui pavimento era coperto di mosaici a investita dagli Arabi nel 651, i quali, sebbene ne fossero temporaneamente scacciati da una rivolta scoppiata nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...]
Una delle maggiori conquiste della medicina araba è la creazione di “manuali” trasferitosi in Egitto e infine a Damasco, grande botanico, è un suo allievo e funzione di istruzione medica, essendo rivolta alla formazione della burocrazia di governo ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...