Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all'imperatore nella seduta conclusiva, nonché le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l' era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] marzo, scoppia a Palermo una nuova rivolta, alla quale fanno capo la burocrazia - tutta l'opera fu tradotta dall'arabo da Gerardo da Cremona (m. 1187), quelli di O. Hartwig, Re Guglielmo e il suo grande ammiraglio Maione di Bari, in Arch. stor. per le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] entusiasmo della folla assiepata sugli spalti.
Ultimo grande foro sul segmento nord della Mese è Egitto a seguito della conquista araba, all’abbandono delle principali , riproducenti immagini di santi cui era rivolto un culto più intimo e personale in ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] di allerta radar (Thaad). L’accordo rientra in uno dei grandi disegni di politica estera degli Usa, che hanno siglato diversi accordi Da qui le accuse di ‘land grabbing’ rivolte all’Arabia Saudita dalle organizzazioni ambientaliste e umanitarie. Di ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] attuali Rambles, nome di origine araba significante 'alveo', ed era che allora fu lasciata indifesa era quella rivolta verso il mare; per questo si della nuova cattedrale (Brancons, 1980). Allora i grandi scultori lavoravano fuori di B., a Santes Crues ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della culminare nella grande rievocazione del 10 dic. 1847 quando, celebrandosi i 101 anni della rivolta di Balilla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] ’ippodromo e di sedare nel sangue la rivolta (vi sarebbero stati oltre 30 mila morti ’Italia è in mani romane.
Insignito di grandi onori, Narsete muore quasi novantacinquenne a Roma cui porrà fine solo la conquista araba (completata nel 711); ma anche ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] da terra dagli Slavi e dal mare dagli Arabi. Le fonti scritte riguardanti A. in questo dell'attuale chiesa di S. Luca, era una grande basilica a tre navate, con pavimento a lastre lati si apriva un'abside: quella rivolta a E era la principale e aveva ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] una sorta di transetto aggettante concluso a N e S in grandi nicchie, mentre a E venne eretta l'abside principale che ospita dopo l'incendio che l'aveva distrutto nel corso della rivolta dei Samaritani (CSCO. SS Arab., VI, 1906, p. 21). D'altra parte ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] iberica dalla dominazione araba, nella venerazione francescana, semplice, cordiale, rivolta ad inculcare al popolo precetti ediz., Venezia 1788, 7 ediz., ibid. 1930; C. das Neves, O grande thaumaturgo de Portugal s. A. de Lisboa, 2 voll., Porto 1895; ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...