Città della Sicilia centrale, nella provincia di Palermo. È situata in una posizione molto pittoresca nell'alta valle del Belice, a 10 km. a SO. del M. Busambra, a 594 m. s. m.; conta 14.885 ab., mentre [...] Belice (km. 65).
Storia. - Da fonte araba apprendiamo l'esistenza e il nome del castrum Qurliyùn verso Tornata al demanio regio, dopo la rivolta del 1208, Federico II la concedette nella città e conquistò grande agiatezza. Scoppiata la rivoluzione ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] detta in qualità di loico e clerico grande (cfr. Cv IV X 6, dove però l'espressione non è rivolta a T.), e ciò perché tale apparve che vuol dire intimo contatto con la tradizione greco-araba, tradizione che, come ben sapevano gli scolastici cristiani ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione rivolte contro il dominio bizantino: nel 1109 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] G. III prese un'altra iniziativa di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della manifestate durante il precedente pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 ...
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Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] semi-desertiche, e sono di origine araba, in Mali vivono diversi gruppi appartenenti a stabilità, nonostante fosse stato scosso da rivolte tuareg a più riprese: l’ultima su cui è stato edificato il più grande santuario mai controllato da Al Qaeda. La ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di continuità con il passato, che verranno meno solo con la conquista araba del Paese nel 638-641 della nostra era, quando in breve tempo preciso allineamento di blocchi e muri. Grande attenzione era rivolta alla stabilità e solidità degli edifici che ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] b) è un quadrato perfetto. I matematici arabi raggiunsero una grande capacità di trattare geometricamente relazioni numeriche. Un esempio essenzialmente una disciplina della tradizione pratica, rivolta quasi esclusivamente alla risoluzione di problemi ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] consentì alla nobiltà, novella araba fenice, di conservare tutta, " di cui era espressione, fossero rivolti proprio contro i clans nobiliari consolidati, aggiunto un altro, anch'esso in grande evidenza nei documenti ufficiali: il collegamento ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] che le regole del calcio sono 'in realtà' rivolte all'arbitro e ai segnalinee. Un'ulteriore ovvia ricevuto da Dio in ebraico o in arabo) o l'avrebbe suggerita al legislatore, delle parti (di solito un'impresa grande o media) e presentati all'altra ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Nove, dato che dalle cronache risultano invece rivolte e carestie. Situazione opposta è nella rappresentazione in parte da popolazioni di puro ceppo arabo, avevano acquisito in certi casi grande sviluppo e presentavano talvolta dimensioni e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...