La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] di questo o di quel personaggio; le congiure, le rivolte di palazzo, gli assassinî si succedono fraquenti, e non ; al-Ma'mūn (v.), il grande protettore degli studî, introduttore delle scienze greche nel mondo arabo; al-Mutawakkil (232-247 èg. ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] (molto diffuso è il termine almēmōr, dall'arabo al-minbar; in alcuni paesi, come in esempî più antichi la facciata è spesso rivolta verso Gerusalemme (Cafarnao, Merom, ecc.) è più libera e più sicura sorgono grandi edifici che si rivelano anche all' ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] essere penetrati anche più profondamente nel deserto siro-arabo (v. arabi: Storia, III, p. 824), non sia della politica orientale di Augusto, rivolta, come è noto, a . Della città si distingue subito la grande via colonnata, con tetrapili e archi ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] militare italiana contro la popolazione araba fra il 1930 e il costitutiva dello stesso impegno totale, rivolta contro gruppi interni, veri o minerario del Nord-Est. Lo scatenamento del cosiddetto grande terrore, a partire dal luglio 1937, provocò ...
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Il regno monarchico saudita, creato da Ibn Sa'ūd, abbraccia attualmente una superficie 6 volte maggiore dell'Italia (2.149.690 km2), sulla quale vivono oltre 7 milioni di abitanti, con una densità media [...] Mecca), è divenuta una grande potenza economica, in grado fu riconosciuto re. Tentativi di rivolta prevenuti nel giugno e nel settembre Mandaville, Thaj: a Pre-Islamic site in Northeastern Arabia, in Bulletin of the American Schools of Oriental ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] angolari; la sua facciata è a grandi archi. Singolari sulle pareti del chiostro i Non rimase a lungo sotto la dominazione araba, e fu ripresa verso la metà del Crato. Nel 1640, giunta notizia della rivolta di Lisbona che pose fine al dominio spagnolo ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] dell'814 fu tenuta in Aquisgrana una grande dieta. L. dispose per l'invio gli era successo Pasquale I; questi si era rivolto a L. per annunciargli l'elezione e ottenere Lotte vivaci si ebbero però con gli Arabi di Spagna e con i Baschi sempre ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] geometria analitica delle nostre università, è rivolta pur sempre ad esporre, sia pure che ci sono stati conservati in versione araba, furono pubblicati in latino da Halley problema ha avuto una grande importanza nell'ultima grande guerra, perché ha ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] capitale araba, evitando l'inconveniente già lamentato ad Algeri della distruzione di una grande parte avvenimenti militari che hanno per centro o per meta Cartagine: nella rivolta dei Libî, e più tardi in quella dei mercenarî, nelle spedizioni ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] fallimento dei varî tentativi di rivolta e la conseguente delusione delle 297 èg., 910 d. C., la grande dinastia dei cosiddetti califfi fatimiti, durata sino al ) o di al-Qallābāt (come la chiamano gli Arabi, Gallabat) il 10-11 marzo 1889 l'esercito ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...