DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di S. Eustorgio di Milano ne fecero realizzare uno, di grandi dimensioni, da un artista probabilmente veneziano o di area veneta (Matalon e i ss. Francesco e Domenico; la Crocifissione della parete di fondo si colloca a fine secolo o al pontificato ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 262-275).
Prima del 12 maggio 1502 L. forniva un parere a Francesco Malatesta, agente di Isabella d'Este a Firenze, cose notabili da vedere a Firenze: "salito le scale della sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo di cavalli, e d ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] restante 17% in quelle meridionali; si concentrano soprattutto in alcuni grandi centri come Firenze, Roma, Napoli, Venezia ecc. e più di promozione culturale continuata e costante, non di pura e saltuaria parata?» (in Capire l’Italia, 1980, t. 2, p. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] in viaggio, l'apostolo sta pregando e vede in visione un grande lenzuolo pieno di animali impuri che scende dal cielo mentre una voce sita est, in qua corpus eius iacet, auro et lapidibus parata". Il dato rilevante che si ricava da questi testi, al ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] quella di una maschera scimmiesca. Essa ritorna in un'altra statuetta, più grande ma quasi informe nel corpo, da Iesi (Ancona), e in un di ragazzi ci si svolgono dinanzi in una rumorosa parata, in cui appena qualche particolare ricorda che ci ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] camposanto se di quando in quando non ci si fossero levate su delle grandi ombre». Perché la società italiana, «priva di vita propria, smarrì ogni oscurato dall’enfasi polemica, da un agonismo di parata o da un virtuosismo letterario che sa di lucerna ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] forzatamente prolungata, ché lo sdegno - artefatto e di parata - di Francesco Sforza pare esigere la revoca delle nozze al più tardi, il 22) febbr. 1479 s'imbarca al molo grande in una delle due galee concessegli da Ferrante. Marito della nipote del ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di Villa Guinigi), piatte applicazioni a un perduto scudo da parata in cuoio con figure umane e animali ritagliate da una lastra coro a cappelle terminali affiancate sul modello delle nuove grandi chiese mendicanti, come anche avvenne, per es., nella ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che a qualche tempo per esser dotata di così vivo ingegno e giudicio, come sapete, pareva la maestra di tutti, e che ognuno da lei pigliasse senno ...
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di Andrea Salvarezza
Giochi della XXIX Olimpiade: Pechino 2008
NUMERO OLIMPIADE: XXIX
DATA: 8 agosto-24 agosto
NAZIONI PARTECIPANTI: 204
NUMERO ATLETI: 10.942 (6.305 uomini, 4.637 donne)
NUMERO ATLETI [...] poi il cerimoniale è proseguito come da abitudine con la parata delle nazioni. A Pechino però, dopo la tradizionale entrata mondo, il suo ventiquattresimo (5.05 m). Nell'alto la grande favorita, la croata Blanka Vlasic, ha fallito l'appuntamento con l ...
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parata
s. f. [der. di parare; i sign. del n. 2 e del n. 4 a sono stati influenzati dallo spagn. parada, direttamente o attrav. il fr. parade]. – 1. Preparativo; solo nella frase vedere la mala p., accorgersi che le cose si mettono male: vista...
parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...