L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] i Persiani o si crea un tipo iconografico di grande efficacia e drammaticità, fortemente caratterizzato attraverso le fogge del .
E. La Rocca, Ferocia barbarica. La rappresentazione dei vinti tra MedioOriente e Roma, in JdI, 109 (1994), pp. 1-40.
M ...
Leggi Tutto
Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] non è tanto o non è soltanto il secolo della «grande emigrazione», ma anche quello della scoperta di quest’ultima come e queste provocano la costituzione di regni occidentali in MedioOriente, controbilanciando per un breve arco temporale la più ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] nelle varie sedi della Curia papale e ad Acri, in MedioOriente. Lasciata la compagnia dei Della Scala, come risulta da un della compagnia di Giovanni Cerchi, una compagnia collaterale della grande casa bancaria dei Cerchi. All'inizio dei disordini ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] ricorda l’Europa del 19° secolo: le grandi potenze, Russia, India, Cina, Giappone, si vedono come rivali strategiche; la pace si fonda sull’equilibrio e la guerra è un’opzione possibile. I conflitti del MedioOriente ricordano l’epoca delle guerre di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del MedioOriente, teatro di una guerra [...] il duca Luigi di Baviera giunto a capo del consistente corpo di spedizione inviato da Federico II. Nonostante la grande superiorità di forze, l'esercito crociato venne accerchiato e sconfitto dalle truppe di al-Kāmil che approfittarono della crescita ...
Leggi Tutto
ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] circa un mese, venivano internate con equipaggi ridotti nel Grande Lago Amaro. Durante questo periodo ancora si adoperò per tenere il trasporto dei prigionieri italiani dall'Africa e dal MedioOriente. Ma nel dicembre del 1946, dopo l'affermazione ...
Leggi Tutto
Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] di nuove energie, soprattutto in paesi come il Giappone, la Cina e l'India
Il MedioOriente: la Mesopotamia
In MedioOriente la Mesopotamia fu la culla di una grande civiltà, la sumerica, sorta nel 3° millennio a.C.; i Sumeri, organizzati in città ...
Leggi Tutto
Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] Hosni Mubarak, l’allora presidente egiziano.
Con mia grande meraviglia, i diplomatici egiziani si rifiutavano di parlare del presidente americano George W. Bush di cambiare il MedioOriente per mezzo di elezioni democratiche – le reazioni statunitensi ...
Leggi Tutto
Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] stabilità», come è stato efficacemente definito, assume allora grande importanza la crescita dell’economia quale fattore di asiatico. Ridurre la presenza militare statunitense in MedioOriente significa infatti liberare risorse, umane e materiali ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] barbaresca. Il Seicento vide la drastica riduzione della già grande potenza navale tanto di Venezia quanto della Spagna.
La Mediterraneo. Nell’ultimo mezzo secolo i paesi del MedioOriente sono stati profondamente segnati dallo scontro tra paesi ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...