Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] come luogo ideale per il governo dell’Oriente. La via Egnatia e la grande strada per Adrianopoli e oltre partivano entrambe 689, il grande numero di domus a Costantinopoli potrebbe riflettere il grande numero di ufficiali di ‘ceto medio’ nella corte ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contro la minaccia che veniva da Oriente. Il disastroso evento fu dunque causa di un grande - anche se piuttosto effimero - , pp. 117-30.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1911, pp. 279-426.
G. Mercati, Due supposte ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] d.C. (entrando in vigore in Oriente nel 439)9. Fu la più ambiziosa che impedirono al solidus di acquisire un valore medio stabile. In primo luogo egli lo tariffò del rame, che prima era considerato di grande valore. È credibile che l’avidità abbia ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] da Diocleziano e Massimiano, si pone tra i complessi medio-grandi di Roma, insieme alle terme di Nerone e Alessandro S. Croce in Gerusalemme, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Rimini 2005, a cura di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] qui altri rinforzi inviati dall'Oriente, era salpato per venire in tempo.
B. fu innegabilmente figura di grande rilievo. Dalla Nagl è messo alla pari 609-645; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 289-321; Ch. ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Illirico e dell’Oriente. È vitale, Bassus 17, pp. 155-156.
93 Per la vicenda dei Decii della media Repubblica, si veda NP III, K.-L. Elvers, s.v. Decius adolescente, imparava il sesso da una donna più grande».
104 R. Syme, The Ancestry of Constantine ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Stato e la cultura, così da diventare il «grande costruttore di ponti della storia universale».
Per Vogt che gran parte del ceto medio potesse avere uno standard di Stato assumano valore. Lietzmann si orienta a tal proposito principalmente verso le ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] torna dalla madre con la sposa, figlia dell’imperatore d’Oriente. Il romanzo si conclude con l’agnizione di Elena da parte il XIV secolo.
164 Sulla grande fortuna (latina e volgare) di Elena nell’Inghilterra del Medioevo (e oltre), si rimanda all ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a livello nazionale con l’assemblea costituente del GrandeOriente d’Italia del 1864), ma anche l’ Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere politico dal medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini e G. Miccoli, Einaudi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] parte delle comunità ebraiche dell'Oriente mediterraneo di un boicottaggio pontefice contro la grande nobiltà romana, 1912, pp. 161-86.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...