Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] sostanziali mutamenti, avendo presto conseguito una grande compiutezza, che si trasmette da Oriente ad Occidente - altri, invece, che costituiscono i primi tentativi di ritratto. Nel tardo Medio Minoico, i cui prodotti, rinvenuti anche sul continente, ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed nomi ci sono dati, nella grande maggioranza dei casi, dalle firme, qualche cosa solo se paragonati al salario medio dell'artefice (ma solo poche iscrizioni, e ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] villaggio di Karmi nel distretto di Kyrenia. In una tomba del Medio Cipriota I (1800-1750) è stata scoperta una tazza piccola, paesi del Vicino Oriente. Senza dubbio dal suo porto veniva esportato il rame.
Oltre ad una grande quantità di ceramica ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] e m. alla fine del Medioevo si basava dunque su una le fiere. Al primo è destinata la piazza più grande della città (uno stadio per mezzo stadio, ossia à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; L. Golvin, ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] su un numero di vasi quasi doppio. Nel Corinzio medio (590-575 a.C.) una venticinquina su un del VII secolo (il momento del grande sviluppo di Mileto) al 561 a.C per quel suo operoso vagare dall’estremo Oriente all’estremo Occidente, per quel suo ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] , arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al Minoico Tardo ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge ...
Leggi Tutto
ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] sacre, le opere provenienti dall'Oriente, in primo luogo dalla capitale Ciriaco e Nicola, è di grande interesse poiché lo stretto legame , 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La vita di Roma nel Medio Evo, I, Le arti minori e il costume, Roma 1951-1952; ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] guisa di calotte sono accertabili in Oriente già in epoca ellenistica (edificio sotto il grande altare di Pergamo, forse del Angelis d'Ossat, Sugli edifici ottagonali a c. nell'antichità e nel medioevo, in Atti I Congr. stor. dell'Arch., 1936, p. 13 ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] curtense tardoantica, assimilata dalla società feudale del Medioevo, in un processo che modifica lentamente, fino grandi intraprese edilizie nel tardo Impero, ha avuto un'architettura privata orientata sulla concentrazione in un grande blocco ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] C. la loro attività nelle province dell’Oriente, in particolare a Delo, dove fu proprio di genti abitanti in area medio-italica partecipi di una koinè artistica C., in coincidenza con la formazione dei grandi stati etnici fra le popolazioni di lingua ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...