Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] era anche alla base del programma della Ethnological Society di Londra (1843) e della American Ethnological Society (1842). Non uomini come i Rothschild e i Pereire s'innalzavano a grandi fortune, tutte quelle classi della popolazione che temevano il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] Clemente a Metz, ecc.). Più il drago è potente, più grande è la fede del suo vincitore e più il cristianesimo rafforza la destinata ai grandi lavori.
La sistemazione dei porti resta essenzialmente affare dei Normanni (Rouen, Caen, Londra). Altrove, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Associazione internazionale dei lavoratori, e il Consiglio generale di Londra gli attribuì la matricola 1243. Rivelò subito un' sanno o sanno appena leggere e scrivere e vivono nella più grande miseria. Il solo mezzo che essi ebbero fino ad ora ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] affrontare solo quando è necessaria per l'onore e per i grandi interessi del Paese. Non credo sia lecito portare il Paese e Inghilterra sottoscrivendo, il 26 apr. 1915, il patto di Londra, che impegnava l'Italia a entrare in guerra entro il 26 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e in forme diverse nei vari epicentri dei Lumi - la Londra augustea, la Parigi della Reggenza, più tardi la Milano del du temps, che ha visto la luce e ha suscitato grande interesse soltanto in anni recenti.Il 'livellatore' radicale dom Deschamps ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] company nell'ordinamento inglese), non si rivela di grande ausilio l'analisi dell'etimo. Semmai, senza poter modo vengono a costituire una lega commerciale (celebre è la Hansa di Londra) o un'associazione economica di cui si è parte in virtù di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ., Dell'Ordine mauriziano nel primo secolo della sua ricostruzione e del suo grand'ammiraglio A. Provana di Leyni, Torino 1890; Id., Il duca di Savoia E. F. e la corte di Londra negli anni 1554-1555, Genova 1892; G. B. Adriani, Santacrucii cardinalis ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fra le critiche del mondo liberale, dagli Stati Uniti a Londra a Parigi, si mostrò fermo in quello che i suoi sempre con sospetto), significativamente, restano in quegli anni i grandi assenti da Roma.
In questo clima di restaurazione maturò l ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , ristabilendo le relazioni diplomatiche con il governo di Londra in occasione dell'avvento di Giacomo I, arrivò a (perché - egli osservava nelle istruzioni del 1605 al figlio - "è tanto grande il male e forte che ci può fare quel re, confinando [ … ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e ripresi infine nel decennio del regno) della grande strada progettata al tempo di Vittorio Amedeo III e e Madrid, Roma 1951, ad Indicem;M. Pastori, La legazione sarda in Londra (1730-1860), Roma 1952, ad Ind.;E.Piscitelli, La legaz. sarda in ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...