LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] poco influente a monastero fiorente e autorevole alla pari dei grandi e famosi monasteri normanni. Nonostante l'intenzione di abbandonare gli in modo particolarmente chiaro nei canoni conciliari di Londra (1075). Egli insistette con gli altri vescovi ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] nunziatura in Fiandra, ufficio che cominciò ad assolvere con grande abilità e zelo immediatamente dopo l'arrivo a Bruxelles ( , per Filippo de Rossi, 1654; Bologna 1655, Venezia 1687, Londra 1764; Parigi, per Didot, 1807; Parigi, a cura del Biagioli ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] sarebbe schierato a favore, sostenendo che i due erano sì grandi teologi ma non si erano mai occupati di geografia. Secondo Firenze; i due italiani sono presso la British Library di Londra e la Biblioteca Nacional di Lisbona. L'Itinerarium è stato ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] familiare (Delisle, p. 91) e persino Pietro d'Aragona, il grande rivale di Carlo d'Angiò, cercò di conquistame la benevolenza donandogli una coppa concedere vari benefici inglesi, insieme ai vescovi di Londra e di Ely. Dalle stesse lettere (settembre ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , culturale e mondana, della diffusione del melodramma nelle grandi corti europee. Tra agosto e settembre il G. libri dell'avogaria.
Subito dopo il G. partì per l'Aia e per Londra, dove il 20 ottobre furono stilati gli accordi anche con l'Olanda e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] dei quali si verificò la grande peste di Milano, nel corso della quale il Borromeo mostrò grande energia e capacità di intervento: a Monza nel 1856 e infine, in versione inglese, a Londra nel 1884. Ma, probabilmente, l'asprezza delle discussioni sull ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Arch. capitolare di S. Lorenzo, cart. nn. 38, 41, 45; Londra, British Library, Add. Charters, 1372; Parigi, Archives nationales, Compte de Jehan 1896, ad Indicem; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-IV,Paris 1896-1902, ad Indicem; ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] inglese aveva fatto esplicita richiesta, fu per lo più guardato con grande preoccupazione. L'intervento di G. a favore di Enrico al sinodo parte di Alessandro III, di Gilbert Foliot, vescovo di Londra scomunicato da Becket.
I motivi di questa presa di ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] attentato, ad abbandonare Roma nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V'è motivo di credere l'A. divenne membro onorario della Società degli antiquari di Londra.
Nel 1762, attraverso l'agenzia di James Adam, ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] proseguire la politica del suo predecessore, ma dichiarò la più grande compiacenza nei confronti dei desideri inglesi. A riprova di ciò il diplomatiche: quando il 27 dicembre il vescovo di Londra chiese udienza per i due ambasciatori fu interrotto ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...