BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] molte di quelle simpatie che era riuscito ad accattivarsi a Londra. Di qui l'esigenza di premettere ai già composti il Mocenigo. Incominciò a frequentare il "ridotto" Morosini, sul Canal Grande, dove, in un clima di "civile e libera creanza", si ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Dopo la vittoria le truppe di Enrico III si diressero verso Londra con una marcia graduale e non priva di successi. Il Londra, giunse in Inghilterra una legazione guidata da Simone, arcivescovo di Tiro, e composta dagli abati delle tre grandi ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sia da una inedita critica all'edizione del Decameron pubblicata a Londra nel 1725 da Pietro Rolli (Cod. Cors. 2465, cc. .d., pp. 8-10, 15 s.; N. Carranza, Prospero Lambertini e G. Grandi, in Boll. stor. pisano, XXIV-XXV(1955-56), pp. 220 s., 234, ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Piccardia e in Cliampagne, con l'alleanza del duca di Clèves. Grande era l'aspettativa che Francesco I poneva nei Turchi, le cui galee , il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra il giovane Francesco Conimendone, suo segretario, in assoluto ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] per es. nell'Ordinal of Alchemy di Thomas Nort; Londra, BL, Add. Ms 10302; sec. 15°). D' compositi che simboleggiano le forme e le azioni del mercurio. Viene data inoltre grande importanza alla codificazione dei colori (von Franz, 1957; Obrist, 1982, ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] " che soffiava da Torino, da Parigi e da Londra, sarebbe stato interpretato come un segno di debolezza.
paragonandolo al geniale segretario di stato di Pio VII, conclude: "Consalvi fu un grand'uomo; A. fu un uomo abile". Ci si può domandare se l'A. ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] essere copiati su oggetti liturgici (Pisside di s. Menna, Londra, British Mus.; Volbach, 1958) o su piccoli oggetti- santo, che poteva occupare l'abside o essere incorniciato come una grande tavola su un muro vicino. Quando il ciclo agiografico era ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 58v di un codice miscellaneo databile tra il sec. 11° e il 12° (Londra, BL, Cott. Tib. B. V; Miller, 1895-1898, II, tav. Ap. 18, 8), l'angelo che scaglia in mare una pietra, grande come una macina di mulino, e inabissa Babilonia ("e più non riapparirà ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] dove si descrive la fabbricazione di un c. piccolo, di un c. grande d'argento con anse, decorato a niello, e anche di un c e Andrea Riguardi, ricordati a Siena tra il 1322 e il 1328 (Londra, British Mus.; L'art gothique siennois, 1983, nr. 46); quello ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] .
Ormai il B. si crederà investito dall'alto di una grande missione: risanare la cristianità corrotta ed estendere a tutta la terra ai suoi amici inglesi. Al primo manifestarsi della peste a Londra, nell'agosto 1665, inviò "de son propre mouvement" ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...