Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] adatto per tutti i minerali di o. e richiede soltanto una grande finezza di macinazione. L’o. metallico, finemente suddiviso, viene disciolto se la Borsa di Londra dal 1919 ne stabilisce un prezzo di riferimento (fixing di Londra). Le crisi valutarie ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] seconda metà del 10° sec.; Donatello, rilievo, 1428-30, Londra, Victoria and Albert Museum). Tra gli altri attributi, la barca, sec., di probabile origine egiziana, che godette di grande autorità nei primi secoli cristiani prima di essere annoverata ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque con volta a botte nel 1000 circa); una chiesa ancora più grande (Cluny III) del 1089-1135 (nartece aggiunto nel 1220 circa), ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] vicende politiche, si ritirò nel suo paese e infine a Londra.
Opere
Nel 1649 uscì il Discourse about toleration, cui hanno justification (1677). Infine a culmine della sua attività, la grande polemica insieme con Baxter e J. Howe contro E. ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] poesia supera ogni frattura o divisione. Fu anche un grande predicatore e i suoi molti sermoni gli conquistarono larga fama nipote: fu licenziato e imprigionato. Trascorse a Mitcham (Londra) anni di povertà, rattristata dalla perdita di alcuni dei ...
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Pastore congregazionalista e scrittore (Boston 1663 - ivi 1728). Figlio di Increase, fu il più giovane studente a Harvard, dove entrò a dodici anni e si laureò in medicina nel 1681; divenuto pastore (1685), [...] rivolta contro il governatore inglese Sir Edmund Andros, guadagnandosi presto grande popolarità. Dal 1692 in poi il suo prestigio declinò: scritta con un misto di dottrina, superstizione e ingenuità. Nel 1713 fu accolto nella Royal Society di Londra. ...
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Riformatrice sociale inglese (Londra 1865 - New York 1950); figlia di William B. (v.), fu comandante dell'Esercito della Salvezza nel Canada e dal 1904 al 1930 negli USA, portando l'organizzazione a grande [...] floridezza e prestigio nel mondo protestante; fu poi comandante generale dal 1934 al 1939. Ha scritto Love is all (1925); Songs of Evangel (1927); Towards a better world (1929); Woman (1930) ...
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Predicatore inglese (Rowton, Shropshire, 1615 - Londra 1691). Molto popolare sotto Carlo I. Le Reliquiae Baxterianae (1696), autobiografiche, hanno interesse storico; tra le sue opere devote, The Saints' [...] everlasting rest (1650) ebbe grande diffusione anche fuori d'Inghilterra. ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] futuro (di origine naturalmente occidentale) e la grande tradizione potrà nuovamente ritrovare il suo posto e protest, a cura di J.I. Cole e N.R. Kendie, New Haven-Londra 1986 (in particolare, H. Batatu, Shii organisations in Iraq, pp. 186 ss.); ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] di potere culturale e sociale, questo è il grande interrogativo cui il movimento ecumenico si trova di fronte , New York 1975; T. F. Torrance, Theology in reconciliation, Essays towards evangelical and Catholic Unity in East and West, Londra 1975. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...