BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] di A. Dumas dallo stesso titolo), che venne rappresentata con grande successo al teatro S. Carlo di Napoli il 3 sett. per lo Her Majesty's - Theatre da lui diretto.
Recatosi a Londra, dove fissò la sua residenza stabile per molti anni e dove sposò ...
Leggi Tutto
Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] Sturges collaborò ancora per The great escape (1963; La grande fuga) e The Hallelujah trail (1965; La carovana dell An American werewolf in London (1981; Un lupo mannaro americano a Londra), Trading places (1983; Una poltrona per due) e ¡Three amigos ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] purezza stilistica, che, animate dallo slancio giovanile, fecero grande presa sul pubblico.
Da questo momento ebbe inizio per e nel 1951 aveva compiuto una applaudita tournée a Londra.
Contemporaneamente il C. proseguiva la sua trionfale carriera ...
Leggi Tutto
BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
**
Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] voce di tenore, raggiunte nella sua maturità) in un grande concerto dell'arpista John Parry. Negli anni 1777-1778 Room. Di costituzione sanissima, visse più di cento anni e morì a Londra il 14 genn. 1783, dopo aver lasciato a suo figlio un patrimonio ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] non ancora ventenne a Vienna, poi a Berlino e a Londra, dove, al Covent Garden Theatre, eseguì numerosi concerti mesi più tardi, quando lo stesso C. la diresse al teatro Grande di Brescia, riscosse un caloroso successo. Delle numerose opere che il ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] a termine la prima opera teatrale in 4 atti, il Popolano di Londra, rappresentata nel 1854 al teatro Comunale di Camerino. Il 29 giugno 1855 al teatro Pantera di Lucca, Asraele degli Abenceraggi, con grande successo. L'A. si illuse che quella fosse l ...
Leggi Tutto
Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] (e poi libretto d'opera per E. Wolf-Ferrari) di grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, a livello internazionale, con prime visioni finanziate a Parigi, Londra e Berlino. Il successo, tuttavia, fu, anche in ...
Leggi Tutto
BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] doti e un repertorio arduo e disparato. La sua più grande creazione fu quella della parte di Azucena nel Trovatore verdiano, al Comunale di Bologna e nel 1861 alla Scala di Milano. A Londra la B. si esibì pure in concerti e partecipò anche al Norwich ...
Leggi Tutto
Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] Varsavia per recarsi nuovamente a Vienna, e di lì a Londra via Parigi. Il viaggio non fu tuttavia completato. A partire fa minore per pianoforte e orchestra (1829-30), ottenne grande successo. L'ambiente musicale e intellettuale della città lo accolse ...
Leggi Tutto
Cantante (n. Chiesina Uzzanese 1653 - m. assassinato presso Ferrara 1697). Fu contralto celebre nei teatri e nelle cappelle d'Europa. Cantore vaticano, fu poi alla corte di Modena, a Parigi e a Londra. [...] Il soprannome gli fu dato in seguito al grande successo ottenuto come interprete della parte di Siface nell'opera Scipione l'Africano di F. Cavalli. ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...