Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] postumi. Dalle Lyrical ballads si suole far cominciare il Romanticismo inglese. Nella sua opera in versi, raggiungono grande altezza poetica soltanto The rime of the ancient mariner, Christabel e Kubla Khan, di un'allucinante potenza suggestiva ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] anni del secolo, apparvero postumi nel 1721. Tentò poi il melodramma (Rosamond, 1707), e con la tragedia Cato (1713) ottenne grande successo. Collaborò alla redazione del Tatler con R. Steele e con questi fu cofondatore dello Spectator (1711-12, 1714 ...
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Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] solco della grande tradizione della lirica religiosa inglese. La sua poesia, il cui tema dominante è la meditazione sulla morte, raggiunse intensità e squisitezza formale nell'equilibrio tra arte e istinto.
Vita
Cominciò bambina a scrivere versi che ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] poesia supera ogni frattura o divisione. Fu anche un grande predicatore e i suoi molti sermoni gli conquistarono larga fama nipote: fu licenziato e imprigionato. Trascorse a Mitcham (Londra) anni di povertà, rattristata dalla perdita di alcuni dei ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] con The warden, il primo di una serie di romanzi ambientati nel paese immaginario di Barsetshire, in cui con una forma di umorismo del tutto personale T. dipinge l'ambiente clericale e la vita di provincia ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più tardi (1739) dall'Inghilterra, dove educativa che caratterizzano la civiltà illuministica. Importanza grande ebbero il suo Saggio sopra l'opera in ...
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Scrittore britannico (n. Londra 1957). Laureatosi a Cambridge, è stato insegnante d’inglese. Autore di un folgorante esordio, Fever pitch (1992; trad.it. Febbre a 90°, 1992), autobiografico e ironico affresco [...] sull’universo del tifo calcistico, trasposto nel 1997 sul grande schermo, ha raggiunto il pubblico internazionale con High fidelity (1995; trad. it. 1995), romanzo di seducente leggerezza che mescola musica pop e tormenti d’amore, anch'esso trasposto ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] 17º, cui seguirono Books and characters, French and English (1922), Portraits in miniature (1931) e Characters and commentaries (post., 1933), saggi di grande sottigliezza psicologica, scritti da S. nel suo tipico stile arguto, elegante e affettato. ...
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Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] politica fu un eclettico: appassionato ammiratore di Cromwell, che aveva sinceramente glorificato in quello che forse è il più grande poema politico in lingua inglese (An Horation ode upon Cromwell's return from Ireland, 1650), celebrò anche le doti ...
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Poeta inglese (Camberwell, Londra, 1812 - Venezia 1889). Fin dalle prime opere (Pauline, a fragment of a confession, 1833; Paracelsus, 1835; Sordello, 1840) attuò l'esposizione in forma drammatica (per [...] -69). Nel 1846 aveva sposato Elizabeth Barret (v. Browning, Elizabeth), con cui si stabilì a Firenze. Sentì ed espresse con grande efficacia il fascino dell'Italia. Nelle sue opere tarde (Prince Hohenstiel-Schwangau, 1871; Fifine at the fair, 1872 ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...