Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] parentesi, con un breve e poco fruttuoso esilio a Londra (1935-1938) e uno più produttivo a Hollywood , 1947, Il silenzio è d'oro, e con Les grandes manœuvres, 1955, Grandi manovre), o di umori a un tempo nostalgici e satirici (Renoir con Eléna et les ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] in un dormitorio pubblico, fra i barboni di Londra), alla fine accetta di raccogliere una palla inesistente già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura di P. Bertetto, Roma 2007; V. ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Cabiria; nelle sue allucinazioni, il figlio del padrone identifica la Grande Macchina con un Moloch divoratore di uomini.
M (1931; Notorius, l'amante perduta); il cinema Bijou e la Londra notturna di Sabotage (1937; Sabotaggio); la Statua della ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] per la Biennale di Venezia, a Parigi e Londra come Messaggero nell’Edipo re di Sofocle e protagonista e il cinema di V. G., Roma 2006; P. Gassman, Una grande famiglia dietro le spalle. La straordinaria storia di tre generazioni di attori, Venezia ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] di Mission (1986). Quando andai a vederlo a Londra ero ancora libero di rifiutarlo e infatti lo rifiutai francese si può ancora parlare a proposito dell’ungherese J. Kosma (La grande illusione di J. Renoir, 1937; Mentre Parigi dorme di M. Carné, ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] e un rapporto complesso che non ha impedito, pur tra grandi difficoltà, uno sviluppo autonomo di queste cinematografie all'indomani del of Hussain (1980) il regista Jamil Dehlavi (rifugiatosi a Londra con i negativi del girato) ha messo in scena il ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] woman, noto anche come Lady Hamilton (1941; Lady Hamilton o Il grande ammiraglio). Lo seguì Wilcox con Nell Gwyn (1934; La favorita di è il caso di Hanif Kureishi (London kills me, 1991, Londra mi fa morire), Udayan Prasad (My son the fanatic, 1997 ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] : il cinema ambulante
In origine vi è il Salon indien del Grand Café, al Boulevard des Capucines a Parigi. Lì Auguste e Louis . Il 20 febbraio 1896 Trewey inaugura le dimostrazioni a Londra e il 29 febbraio il Cinématographe approda a Bruxelles. ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] del 21° secolo). Gli anni Trenta furono dominati da tre grandi case di produzione: la New Theatres Ltd di Calcutta, che figli della terra), film a carattere sociale che venne mostrato a Londra, Parigi e Mosca. Al medesimo autore si deve nel 1954 il ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] , replicò varie volte. Infine, nel 1923, ritornò in grande stile al genere avventuroso dei suoi esordi, con mezzi - Sofar, la società francese per cui ambedue lavoravano, a Londra, perché si rendessero conto delle possibilità e potenzialità del ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...