Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] hunt (1956; L'ultima caccia), con Robert Taylor. In quegli anni fu protagonista di altri film di grande successo, in cui fu spesso affiancato a dive di grande fascino, quali The prisoner of Zenda (1952; Il prigioniero di Zenda) di Richard Thorpe, con ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] a Dublino (1931-32) e quattro anni di vita errabonda a Londra, si stabilì (1937) a Parigi, scrivendo ormai in inglese e meurt (1951), L'innommable (1953) e soprattutto del suo grande teatro: fra le opere più significative si ricordano En attendant ...
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Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Altamonte Springs (Florida) il 19 gennaio 2000. Bruna, [...] l'avvento del nazismo lasciò la Germania per trasferirsi prima a Londra e quindi a Hollywood. Adottato il nome d'arte di Hedy che era stato già di Mireille Balin. Divenuta una diva di grande richiamo, apparve in due film di Jack Conway: Lady of the ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] quale ottenne i primi contratti per la televisione e per il grande schermo, oltre a ruoli di spessore in importanti produzioni teatrali ( Skolimowski impersona invece un operaio polacco emigrato a Londra che assiste da lontano ai drammatici fatti di ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] vittima.
Nel frattempo B. aveva partecipato ad alcuni film di grande impegno spettacolare, come Never say never again (1983; Mai E. Vilar, che B. ha recitato anche in inglese a Londra nel febbraio 1999 (sulle prove dello spettacolo è stato girato da ...
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Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...]
Laureatosi all'università di Toronto, nel 1950 si trasferì a Londra, dove in due anni apprese le regole del mestiere di si era concesso un riuscito ritorno alla commedia, ottenendo un grande successo e altre due nominations all'Oscar per la regia e ...
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Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] Gilliam era un disegnatore trasferitosi nel 1967 a Londra dagli Stati Uniti per lavorare come art director 5 ottobre 1969 con il Monty Python's flying circus, programma di grande successo che fu riproposto sino al 1974 in altre tre serie. Summa ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] (e poi libretto d'opera per E. Wolf-Ferrari) di grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, a livello internazionale, con prime visioni finanziate a Parigi, Londra e Berlino. Il successo, tuttavia, fu, anche in ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] schermo, rimandò ogni progetto cinematografico. Ripresa l'attività teatrale in Italia nel 1921, nel 1923 fu in tournée a Londra e Vienna. Recatasi negli Stati Uniti nell'ottobre dello stesso anno, ottenne gli ultimi successi in teatro. Poco dopo ...
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Peter Pan
Margherita d'Amico
L’infanzia che non vuole finire
È dal 1904, attraverso una commedia, poi grazie a un libro divenuto un caposaldo della narrativa per ragazzi, che Peter Pan incarna il mito [...] e torna di conseguenza al luogo delle fate. Lo fa volando dalla finestra verso i giardini di Kensington, uno dei grandi parchi di Londra, dal momento che ogni bebè, senza custodirne memoria, è stato prima un uccello. L’isolotto al centro del lago ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...