DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] della Glossa accursiana e prepara l'avvento dei grandi commentatori trecenteschi. Il carattere di additiones,proprio delle ,Venetiis 1584). Il Dolezalek registra due manoscritti (Klagenfurt e Londra) sotto il titolo de commissariis,uno (Bologna, Bibl. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ne conservano due esemplari nel Victoria and Albert Museum di Londra e nella National Gallery di Washington). Seguono, nel settore l'intelaiatura architettonica, simile a quella di un grande camino, è resa farraginosa dai massicci inserti plastici ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] inviato a lui, al Monti e a mons. A. Mai - altra grande amicizia del G. - una sua versione italiana del libro II dell' e anticlericale che, rimasto incompiuto, avrebbe visto la luce a Londra solo nel 1862 (Frammento inedito. Il peccato impossibile; n. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] y Melzi, eroico difensore di Saragozza nel 1808, e aveva titolo di grande di Spagna. Due mesi dopo il suo arrivo, il 10 apr. africani della Corona; il G. sollecitò allora una visita a Londra del presidente del Consiglio De Gasperi.
L'incontro fra i ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] nel giugno successivo, la duchessa di Chartres, moglie dei Grande Oriente francese. Fu così che l'A., già annoverato dalla gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del Regno di Napoli a Londra dal 1780 al 1784 e a Parigi dal 1784 al 1786. In ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dello stesso anno fu compensato di 48 lire per un'impresa di grande importanza: "una tavola o vero Maestà che fecie et una predella che invece, a partire dalla mirabile Annunciazione ora a Londra (National Gallery), l'insieme delle qualità via via ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , di esami universitari. A novembre, un nuovo viaggio a Londra si rivelò decisivo.
A ritmo serrato: l'esperienza psichiatrica, in olandese), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo di critica e vendite, bastò tuttavia a consolidare l ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dei quali si conservano, al Victoria and Albert Museum di Londra e nel Museo di Weimar, due disegni preparatori pubblicati Riv. d'arte, XVIII[1936], pp. 179 ss.) quella "figura grande" di Re Porsenna menzionata dal Vasari (IV, p. 522), della quale ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] presso banche operanti in Europa, in particolare a Londra, parte delle riserve ufficiali italiane concesse a (buona come l’oro). Gli SDR furono salutati come la grande riforma del sistema monetario internazionale dopo quella di Bretton Woods, ma ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] famose del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena (Londra, National Gallery); le dieci grandi tele, di epoca tarda, con episodi biblici ed evangelici (Cristo e il centurione, Cristo e l'adultera, Cristo ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...