Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] Paderewski nel 1963.
Dopo aver esordito a Parigi (1955) e a Londra (1956) si è esibito per la prima volta a New York repertorio liederistico è considerato un accompagnatore di grande sensibilità: particolarmente apprezzate le sue collaborazioni con ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] il 1950 e il 1965 (anno in cui vinse il Grand prix du disque), contribuirono notevolmente alla notorietà di B., fra . Dal 1974 vive e svolge la sua attività didattica a Londra.
Filologo rigoroso, particolarmente attento al senso della forma, fin ...
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Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] e scultura (1954-66) del Victoria and Albert Museum di Londra e quindi direttore dello stesso museo (1967-73) e del da sempre all'Italia, si stabilì a Firenze nel 1986.
Grande conoscitore della pittura e della scultura italiana medievale e moderna, ...
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Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] Award, Chicago 1987; il Design Award, Tokyo 1987; il Grand prix national de la création industrielle e l'Oscar du design alla Biennale di Venezia (1990), al Museum of Design di Londra (1993). Suoi oggetti fanno parte delle collezioni permanenti del ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] di R. Leoncavallo, un ruolo che è risultato particolarmente congeniale al suo temperamento. Un'altra grande affermazione della K. è stata nel 1964 al Covent Garden di Londra nella parte di Desdemona nell'Otello di G. Verdi, al fianco di M. Del Monaco ...
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Chia, Sandro (propr. Alessandro)
Pittore e scultore, nato a Firenze il 26 febbraio 1946. Ha studiato, a Firenze, presso l'Istituto d'Arte (1962-67) e ha completato la sua formazione all'Accademia di Belle [...] espressive delle avanguardie storiche, che trova in tele di grande formato, spesso in forma di dittico, la dimensione ideale memoria, ricorrono nei suoi dipinti (Portatore d'acqua, 1981, Londra, Tate Gallery; L'enigma dell'impossibile, 1988, coll. ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] Rosolino Pilo. Costretto ad abbandonare anche Malta, andò a Londra, dove ebbe modo di conoscere personalmente Mazzini, poi a e qui ebbe modo di incontrare Bismarck di cui divenne grande ammiratore. Ministro dell’Interno dal 27 dicembre 1877, fu ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] Si spostò quindi in Inghilterra: insegnò a Oxford e pubblicò a Londra i dialoghi italiani (Cena de le ceneri, De la causa principio , a volte complicato, ma sempre capace di esprimere con grande potenza la sua ansia di libertà e verità.
Dopo un ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. e ristampe italiane ottocentesche, da parte di R. Zotti, Londra 1815 e Londra [Firenze?] 1829, Milano 1831, sino a quella "illustrata ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Jean Muret nel 1393 (Ibid., Lat. 5740), ilPrisciano di Londra, donato al Berry nel 1387 (London, Brit. Libr., ad Indicem; N. Valois, Le rôle de Charles V au début du Grand Schisme, in Annuaire-Bulletin de la Société de l'histoirede France, XXIV (1887 ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...