Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, fruttò il riavvicinamento italo-francese, sanzionato negli accordi Visconti Venosta-B. del 1900 e Prinetti-Delcassé del 1902. Grande importanza ebbe, nuovamente, la sua opera tra l'ag. 1914 e il maggio 1915. ...
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Scrittore e pittore americano (Waccamaw, South Carolina, 1779 - Cambridge, Massachusetts, 1843). A Londra (1801-04) studiò con Benjamin West; fu in seguito a Parigi, poi a Roma (1805), dove conobbe Thorvaldsen, [...] W. Irving, che fu sempre suo grande amico, Coleridge. Ritornato per breve tempo in America (1809), visse poi ancora a Londra, per stabilirsi a Boston nel 1813. Qui spiegò una vasta attività, acquistando grandissima fama per i suoi ambiziosi dipinti, ...
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Ammiraglio (n. 1508 circa - m. Londra 1549). Nominato nel 1544 comandante della flotta impegnata nella guerra contro la Francia, divenne nel 1547 grande ammiraglio d'Inghilterra, dopo che la reggenza per [...] fratello E. Seymour di Somerset. Dopo il matrimonio con Caterina Parr, vedova di Enrico VIII, raggiunse una posizione di grande potere a corte, anche attraverso l'influenza esercitata sul giovane Edoardo VI. Rimasto vedovo nel 1548, volle sposare la ...
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Esploratore e naturalista scozzese (Penpont, Dumfriesshire, 1858 - Londra 1895); partito per una spedizione in Africa orientale (1878), ne prese il comando alla morte del capo, A. K. John ston, esplorando [...] dei laghi Naivasha e Baringo, raggiungendo quindi il Kenya (1884). Viaggiò poi nel bacino del Niger (1885), nel Grande Atlante. In una ultima spedizione cercò invano di penetrare nel territorio del Katanga. Pubblicò varie relazioni di viaggio, tra ...
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Uomo politico e studioso di economia (Edimburgo 1778 - Londra 1817); avvocato e deputato dal 1806, divenne uno dei maggiori rappresentanti del partito whig, fu presidente del Bullion Committee (1810), [...] del celebre Bullian Report, frutto di un'inchiesta ufficiale sul deprezzamento della moneta inglese, che suscitò grande interesse e fornì argomenti ai sostenitori del currency principle. Scrisse anche interessanti saggi sull'Edinburgh Review ...
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Musicista (Dublino 1782 - Mosca 1837). Studiò con M. Clementi. Iniziò la sua attività di pianista e di compositore nel 1794, dal 1802 seguì Clementi in giri concertistici sul continente. Stabilitosi a [...] Pietroburgo, fu apprezzato insegnante. Tornò a Londra nel 1832; fece poi tournée in Belgio, Francia, Italia, sempre con grande successo. Come compositore deve la sua fama specialmente ai 18 Notturni per pianoforte, il cui stile annuncia quello di ...
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Cantante statunitense (Saint Louis, Missouri, 1937 - Vienna 2023). Ha studiato a Boston e Chicago, perfezionandosi poi a New York con L. Lehmann. Trasferitasi in Europa, ha debuttato a Londra nel 1959 [...] a Bayreuth, interpretando Venere in Tannhäuser. Mezzosoprano, di temperamento drammatico, possiede una voce abbastanza duttile e di grande estensione. Vastissimo il suo repertorio. Negli anni Novanta ha fondato la Grace Bumbry black musical heritage ...
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Pittore (Southwark, Londra, 1775 - Londra 1802). Allievo di E. Dayes, a Londra frequentò con W. Turner l'accademia di Monroe dove ebbe modo di conoscere le opere di J. R. Cozens. A Parigi, nel 1801, dipinse [...] una serie di vedute della città trattando la tecnica dell'acquerello con vivo gusto pittorico. Tra le opere più significative: La bianca casa di Chelsea (1800, Londra, Tate Gallery), una grande veduta di Londra del 1802 e Kirkstall Abbey (1800 circa, ...
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Vescovo di St. Davis (n. 1761 - m. nelle Indie Occidentali 1803); ai primi del 1795 sottopose all'Ammiragliato un progetto, poi approvato, di telegrafo ottico: tale sistema si basava su una catena di stazioni, [...] a opportuna distanza l'una dall'altra, ognuna delle quali disponeva di un grande telaio di legno con sei listelli mobili, le cui varie combinazioni permettevano la composizione di 63 segnali diversi. Catene telegrafiche di questo tipo collegarono, ...
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Ballerina (Visinada, Istria, 1819 - Saint-Jean, Ginevra, 1899); allieva della scuola di ballo della Scala, apparve giovanissima in varî teatri italiani; nel 1833 a Napoli si perfezionò sotto la direzione [...] di Jules Perrot, poi suo marito. Ebbe grande successo all'Opéra di Parigi nel 1841 in Giselle di J. Coralli Peracini e J. Perrot, poi nella Sylphide, nella Jolie fille de Grand e nella Péri, nel 1844-45 a Londra e nel 1850 a Pietroburgo; lasciò le ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...