FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] anche all'estero, in particolare al Covent Garden di Londra).
Collateralmente all'attività nel teatro musicale il F. all'aperto, con costumi di Caramba (E. Boutet), l'utilizzo di grandi masse e un doppio palcoscenico, che mutava al mutare dell'atto, ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] un lusinghiero successo al Drury Lane di Londra nell'interpretazione di Armando e di Turiddu nella intorno al mio camerino, Bologna 1928, pp. 24-30; S. D'Amico, Il tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 96-99; E. Roma, A.D. e il teatro umiliato ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Sabata.
Nel 1937 fu scritturata dal Covent Garden di Londra e nella stagione 193738 fu al Metropolitan di New 1638 s.; Encicl. della musica Rizzoli Ricordi, I, Milano 1972, p. 460; Grande encicl. della musica lirica, I, Roma s.d., p. 216; The New ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Lombardi alla prima crociata la F. si inserì fra le più grandi interpreti verdiane del tempo; per lei il compositore bussetano scrisse la costrinsero a lasciare la città. Si recò quindi a Londra, dove cantò al Her Majesty's theatre alcune opere del ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] ancora con coreografie del Manzotti (4 marzo 1899).
A Londra fu tra i soci fondatori dell'Excentric Club (presieduto da Fevbre; disegnò per la Comédie-Francaise, per il Nouveau Théátre (un grande ballo di soggetto russo) e per le Folie s. Bergères (La ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] di timbro, ma non molto potente, venne ammirata per le grandi doti di attrice. Nell'invemo del 1816 si recò col marito H. Lewes, tratto da La Voie fait peur di M.me de Girardin.
Morì a Londra l'8 ag. 1856.
Bibl.: G. Capon, Les Vestris. Le "diou" de ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] pone l'ottica, considerata a quel tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e da William Gilbert, autore del De magnete, pubblicato a Londra nel 1600, il quale gli negava il primato scientifico ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] del ms. d'una raccolta di cantate per solo e b.c. (Londra, British Library, Add. 14226), che comprende una composizione del D., si A. Luigi e G. Puccinelli a Valerio Publicola Santa Croce grande di Spagna (Roma, teatro Valle, carnevale 1751; poi a ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nel quadro del Festival mondiale dei teatro, all'Aldwych Theatre di Londra, dove il pubblico esaurirà la sala e la critica loderà azione vera non erano necessarie (R. Simoni), un grande attore sempre più grande di ciò che rappresentava (S. D'Amico), ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] interpretata da M. Meneghini Callas al Covent Garden di Londra: l'interprete d'eccezione condizionò ma non avvili questa (Le Fenicie di Euripide furono applaudite con convinzione al teatro Grande di Pompei il 25 luglio 1963, ma l'Edoardo II ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...