CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] Il C. arriva in questo momento: a Roma, scrive con grande amarezza, si parla con "sprezzo" di Venezia e si "oscurano di ricerca di sostegno presso Cromwell. I due ambasciatori giunsero a Londra il 29 giugno 1660 e ne ripartirono l'11 agosto.
La ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del V congresso del Partito operaio socialdemocratico russo (Londra, aprile 1907) e vi partecipò come delegata evitando B. "ricorda in articoli intrisi di accorata nostalgia le grandi figure del mondo rivoluzionario da lei conosciute nel corso della ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] del secolo trasferiva denaro tra Genova, Madrid, Roma e Londra. Anche il G. dovette dunque viaggiare spesso e operare a mirava a rafforzare il dominio spagnolo a Genova. In segno di grande intimità e di vicinanza intellettuale, il 14 apr. 1550 il G ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] con lo zio materno Giacomo Lacaita, si recò a Londra dove fu presentato ai maggiori uomini politici, dal Gladstone al ripetuti tentativi del C. di ottenere la nomina per una grande città, come pure di entrare finalmente in Senato. Significativa al ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Accademia di Palermo. A diciotto anni lasciò Roma Per il grand tour: Italia Svizzera, Germania, Ungheria, Polonia; accompagnò Stanislao di Amherst, che non si sentiva sufficientemente appoggiato a Londra, lo portò presto a rompere con la regina nel ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] fede di Enrico IV, ma senza successo. La corte di Londra non si lasciò impressionare, essendo gli Inglesi, dirà l' alle loro giuste proporzioni. La delusione del duca di Savoia fu grande. Ma, persuaso che "sempre più corde all'arco s'attaccano ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] e repubbliche che ne temevano possibili denunce, rivelazioni di grandi e piccoli segreti, quasi si trattasse di una riproposizione infatti, il G. scortò l'ambasciatore veneto a Londra Angelo Correr nel suo passaggio attraverso la Svizzera; dopodiché ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta appositamente per l'Italia fossero stati legati al regime; Mussolini, più degli altri, è il grande assente.
Oltre alle opere citate si ricordano ancora della G.: La ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] "de cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. di Stato di Lucca, Notari, n. diretto impegno mercantile per passare al servizio del "Grand Maître", Artus Goufier, signore di Boissy, cugino ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] peregrinazioni di turista stampato in francese a Londra nel 1796
La grande occasione del B. sembrò venire con le adulazione con un Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine arguzia ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...