CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] a lettera del De Boni del 31 dic. 1848: "Qui è grande la debolezza originata primamente da noi che alcuni dei nostri usano arti e le parole commosse che questi scrisse ai genitori del C. da Londra, il 30 dic. 1862 (Scritti editi e inediti, LXXIII, ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] è noto che egli fu inviato giovanissimo prima a Londra, nel 1389 (in quell'anno il suo nome figura tempo della libertà, 649; Archivio Guinigi, 74 (Libro di processi per la casa grande); 130 bis; 151, cc. 51r, 61; 318, c. 14r; Biblioteca manoscritti ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] acquisto francese della Corsica, dell'intransigenza di Londra verso le colonie americane. L'accentuato appendice a G. B. Semeria, Storie del Re di Sardegna, Carlo Emmanuele Il Grande, II, Torino 1831, pp. 217-224), a C. Calcaterra, I Filopatridi, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] degli anni Cinquanta era tornato a Venezia, lasciando a Londra il fratello Girolamo e aveva esteso il campo degli affari - che lo fece cavaliere - nel suo soggiorno. Nella grande tela di Andrea Vicentino nella sala delle Quattro porte di palazzo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] e capitali investiti anche all'estero, a Londra per esempio (forse non a caso, nel Tafuri, Un progetto irrealizzato di Iacopo Sansovino: il palazzo di Vettor Grimani sul Canal Grande, in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, n.s., ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] nuovo esilio, prima a Losanna, poi a Lugano e ancora a Londra. Si trovò in un mondo cosmopolita, con polacchi e ungheresi, Salerno e finirono al centro di un processo che ebbe grande risalto sulla stampa italiana e internazionale. Per molti anni dopo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di Cancelleria.
Per il G. fu l'ultimo affronto, troppo grande da accettare per una dignità già vilipesa. Nella notte tra il 1792, con una lettera di Morton Pitt all'allora residente a Londra O. Lavezzani, che assicurava di poter fornire, al bisogno, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] rinuncia dell'Italia ai diritti che il patto di Londra del 26 apr. 1915 le riconosceva sulla Dalmazia. 494 s.; G. L., ibid., pp. 495 s.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra. 1915-1918, Bari 1972, pp. 17 s., 21, 289-291, 374, 466, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] in cui un neozelandese avesse contemplato dal ponte di Londra le rovine della chiesa di S. Paolo. E al protegger l'Italia, per gratitudine forse a quegl'italiani che gli gettan del grande storico in faccia" (Ed. naz. delle opere, XXIII, Bozzetti e ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] pour arriver à une compléte réforme sociale, in cui tracciava le grandi linee della sua teoria di riforma sociale. La notizia, riportata dal da lui diretto (De Maria).
I due si ritrovarono a Londra nei primi mesi del 1855. Il C. spinse la sua ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...