CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] con candele di 8 libbre nel coro, dove era un altro grande c. in prossimità del sýnthronon. Non meno importante è l'inventario e decorato con motivi a nodi ovali, come nel c. di Londra (Keir Coll.; Fehérvári, 1976, nr. 161).Un notevole successo ebbe ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] in Inghilterra, abate di Edmundsbury ed infine vescovo di Londra. Di altri parenti materni conosciamo i nomi, come i quel che è di Cesare". Ne nacque un'enorme confusione e un grande tumulto. I vescovi si rifiutarono di riferire simili parole al re; ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Genova, I. è noto soprattutto per le sue opere, che ebbero grande diffusione ai suoi tempi e molta fortuna anche nei secoli successivi. e doni 344; Graz, Universitätsbibliothek, 1472; Londra, Lambeth Palace Library, 23; Monaco, Bayerische ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] molte di quelle simpatie che era riuscito ad accattivarsi a Londra. Di qui l'esigenza di premettere ai già composti il Mocenigo. Incominciò a frequentare il "ridotto" Morosini, sul Canal Grande, dove, in un clima di "civile e libera creanza", si ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Dopo la vittoria le truppe di Enrico III si diressero verso Londra con una marcia graduale e non priva di successi. Il Londra, giunse in Inghilterra una legazione guidata da Simone, arcivescovo di Tiro, e composta dagli abati delle tre grandi ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sia da una inedita critica all'edizione del Decameron pubblicata a Londra nel 1725 da Pietro Rolli (Cod. Cors. 2465, cc. .d., pp. 8-10, 15 s.; N. Carranza, Prospero Lambertini e G. Grandi, in Boll. stor. pisano, XXIV-XXV(1955-56), pp. 220 s., 234, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Piccardia e in Cliampagne, con l'alleanza del duca di Clèves. Grande era l'aspettativa che Francesco I poneva nei Turchi, le cui galee , il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra il giovane Francesco Conimendone, suo segretario, in assoluto ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] per es. nell'Ordinal of Alchemy di Thomas Nort; Londra, BL, Add. Ms 10302; sec. 15°). D' compositi che simboleggiano le forme e le azioni del mercurio. Viene data inoltre grande importanza alla codificazione dei colori (von Franz, 1957; Obrist, 1982, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] " che soffiava da Torino, da Parigi e da Londra, sarebbe stato interpretato come un segno di debolezza.
paragonandolo al geniale segretario di stato di Pio VII, conclude: "Consalvi fu un grand'uomo; A. fu un uomo abile". Ci si può domandare se l'A. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] essere copiati su oggetti liturgici (Pisside di s. Menna, Londra, British Mus.; Volbach, 1958) o su piccoli oggetti- santo, che poteva occupare l'abside o essere incorniciato come una grande tavola su un muro vicino. Quando il ciclo agiografico era ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...