Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] vicende politiche, si ritirò nel suo paese e infine a Londra.
Opere
Nel 1649 uscì il Discourse about toleration, cui hanno justification (1677). Infine a culmine della sua attività, la grande polemica insieme con Baxter e J. Howe contro E. ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] poesia supera ogni frattura o divisione. Fu anche un grande predicatore e i suoi molti sermoni gli conquistarono larga fama nipote: fu licenziato e imprigionato. Trascorse a Mitcham (Londra) anni di povertà, rattristata dalla perdita di alcuni dei ...
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Pastore congregazionalista e scrittore (Boston 1663 - ivi 1728). Figlio di Increase, fu il più giovane studente a Harvard, dove entrò a dodici anni e si laureò in medicina nel 1681; divenuto pastore (1685), [...] rivolta contro il governatore inglese Sir Edmund Andros, guadagnandosi presto grande popolarità. Dal 1692 in poi il suo prestigio declinò: scritta con un misto di dottrina, superstizione e ingenuità. Nel 1713 fu accolto nella Royal Society di Londra. ...
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Riformatrice sociale inglese (Londra 1865 - New York 1950); figlia di William B. (v.), fu comandante dell'Esercito della Salvezza nel Canada e dal 1904 al 1930 negli USA, portando l'organizzazione a grande [...] floridezza e prestigio nel mondo protestante; fu poi comandante generale dal 1934 al 1939. Ha scritto Love is all (1925); Songs of Evangel (1927); Towards a better world (1929); Woman (1930) ...
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Predicatore inglese (Rowton, Shropshire, 1615 - Londra 1691). Molto popolare sotto Carlo I. Le Reliquiae Baxterianae (1696), autobiografiche, hanno interesse storico; tra le sue opere devote, The Saints' [...] everlasting rest (1650) ebbe grande diffusione anche fuori d'Inghilterra. ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] futuro (di origine naturalmente occidentale) e la grande tradizione potrà nuovamente ritrovare il suo posto e protest, a cura di J.I. Cole e N.R. Kendie, New Haven-Londra 1986 (in particolare, H. Batatu, Shii organisations in Iraq, pp. 186 ss.); ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] di potere culturale e sociale, questo è il grande interrogativo cui il movimento ecumenico si trova di fronte , New York 1975; T. F. Torrance, Theology in reconciliation, Essays towards evangelical and Catholic Unity in East and West, Londra 1975. ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] hanno rimesso in luce anche una parte delle fondazioni del grande edificio circolare (diametro 30 m circa), noto come Rotonda n. 225; Id., Cybele and Attis, the myths and the cult, Londra 1977, pp. 45-51; M. Guarducci, L'interruzione dei culti nel ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] , delineata nel campo religioso; anche storici di grande prestigio e valore tendono oggi a limitare la Germania religiosa nel III Reich, Brescia 1936; Nazism versus Christianity, Londra 1939; Th. Maynard, The story of American Catholicism, New ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] f. orientali (nella fattispecie, del buddhismo) presso il grande pubblico.
Questa situazione non mutò nel periodo tra le Canada. A critical assessment and annotated bibliography, Westport (Conn.)-Londra 1985. Manca, comunque, un lavoro che tenti d' ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...