Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] (1525-26), base delle successive fino a quelle critiche di C.D. Ginsburg (Londra, 1908-26) e R. Kittel (1906; 7a ed. a cura di P , come fonte per quelle ‘bibbie dei poveri’ costituite dai grandi cicli ad affresco o a mosaico a partire dai sec. 11 ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] cupole, la moschea di Nīrīz (Fars, dal 973) si presenta come un grande īwān, la pianta della moschea di Hazāra (presso Bukhara, 10°-11° sec.) , 1955-1984) o in paesi di altra fede (Londra, Roma) in cui spesso sono annesse a centri culturali ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] più rappresentative produzioni d’Europa con l’avvio di grandi opere come i Monumenta Germaniae historiae e la Bibliotheca scriptorum Horae di Bona Sforza, miniate da Antonio da Monza (Londra, British Museum). Notevole anche la produzione a stampa, ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] le mura del 5° sec. e cisterne sotterranee. Di grande interesse le rovine di Mistrà.
Scultura
Costantino riunì nella capitale (valva di dittico con un angelo, sec. 6°, Londra, British Museum). Significativi, per il perdurare dell’ispirazione ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] quello di Tigri ed Eufrate in Mesopotamia. Però i f. hanno grande rilevanza pure in ambienti non aridi, dove svolgono ruolo di assi di laghi internazionali) e il Protocollo su acqua e salute (Londra, 1999). Si segnalano, infine, le ‘Regole di Berlino ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] di numerosi attacchi nello Yemen senza dimenticare il grande nemico americano, come dimostra il fallito attentato del stragi sono state compiute a Istanbul, Dacca, Berlino Londra, Manchester Barcellona, New York e Strasburgo. Apparentemente eradicata ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] adatto per tutti i minerali di o. e richiede soltanto una grande finezza di macinazione. L’o. metallico, finemente suddiviso, viene disciolto se la Borsa di Londra dal 1919 ne stabilisce un prezzo di riferimento (fixing di Londra). Le crisi valutarie ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] seconda metà del 10° sec.; Donatello, rilievo, 1428-30, Londra, Victoria and Albert Museum). Tra gli altri attributi, la barca, sec., di probabile origine egiziana, che godette di grande autorità nei primi secoli cristiani prima di essere annoverata ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque con volta a botte nel 1000 circa); una chiesa ancora più grande (Cluny III) del 1089-1135 (nartece aggiunto nel 1220 circa), ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...