COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] conte di Westmoreland (Oxford, 2 luglio 1759); Le Speranze della terra per l'onomastico di Giorgio III (Londra, King's Theatre, 3 giugno 1761); Grande serenata (ibid., 6 giugno 1761) e Le promesse del cielo per le nozze di Giorgio III con Sofia ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] l'abilità nel canto, che non era molta, ma per la stima grande che si aveva di lui...", come riferisce l'Adami. Egli tenne tale per opera di Charles Burney, che lo pubblicò a Londra nel 1771 con tutte le altre composizioni della Settimana Santa ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] della Lodoiska di S. Mayr a fianco di L. Marchesi. Grande fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura per ove ormai era giunta l'eco dei suoi successi. Arrivata a Londra nel 1806, vi rimase fino al 1813, accolta con deliranti ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] anno in cui figura come organista presso la Scuola Grande di S. Rocco. Dalla lista dei pagamenti della Confraternita der Lehre G. G., Stuttgart 1972; D. Arnold, G. G.'s, Londra 1974; W. Muller-Blattau, Tonsatz und Klanggestaltung bei G. G., Kassel ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] compagnia del S. Carlo cantò al Covent Garden di Londra nei Pagliacci di R. Leoncavallo accanto a M. pp. 114, 120 ss., 129, 131 s., 134, 137-140, 142; E. Gara, Le grandi voci, a cura di R. Celletti, con discografia di R. Vegeto, Roma 1964, coll. 206- ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] 70), opere comiche di discreto merito, secondo il Burney, ma non così grande da affermare la fama del giovane compositore, delle quali l'editore R. Bremner di Londra pubblicò le arie scelte, The favourite songs, rispettivamente nel 1768 e 1769.
Nella ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di là delle sue qualità vocali. In quel momento a Londra agivano tre compagnie d'opera: la Harris al Drury Lane 223 s., 226 s., 241; II, pp. 104 s., 183 ss., 187, 189; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 224, 323; L. Trezzini, ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] dopo la nomina, lo stipendio del B., che nel frattempo si era acquistato grande stima e simpatia presso la corte bavarese, fu fissato in 1180 fiorini e , Modena, Berlino, Monaco, Dresda, Vienna, Londra, Cambridge, ecc.), si ricorda qui l'autografo ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] dell'opera dell'Amazzoni composta dal signor Atilla 1739").
La grande popolarità che derivò dalle sue opere comiche ed eroiche aprì Inghilterra. A parte le arie dalle sue opere stampate a Londra (per esempio dal Don Calascione), intorno al 1770 furono ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] ricorda nei suoi scritti che l'A. e era forse il più grande cantante del suo tempo; genio e arte erano in lui in eguale rappresentato dai celebrati Solfeggi stampati per la prima volta a Londra da Broderip (1791) con il titolo The Modern Italian ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...