Compositore inglese, nato a Manchester l'8 settembre 1934. Ha studiato al Royal Manchester College of Music, ma un influsso decisivo sulla sua formazione ha avuto G. Petrassi, di cui è stato allievo a [...] per una produzione molto intensa e caratterizzata da grande varietà di interessi, che vanno dal teatro Walsh, D. Roberts, P. M. Davies, in Grove's Dictionary, vol. v, Londra 1980, pp. 275-79; R. Jutner, P. M. Davies. Ein Komponistenporträt, Bonn ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] Venezia 1702); Sonate a tre da camera, op. IV, pubblicate a Londra dal Walsh; Arie, Balletti, ecc., op. V; Preludî, Allemande, op. VII, per violino e basso continuo; Le Triomphe de la grande Alliance, op. VIII e IX (100 minuetti per violino e basso); ...
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KLEIBER, Carlos
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra argentino di origine tedesca, nato a Berlino il 3 luglio 1930. Formatosi musicalmente a Buenos Aires, dove il padre Erich, anch'egli direttore d'orchestra, [...] Isolde), Monaco (Staatsoper bavarese dal 1968), Bayreuth (1974), Londra (Covent Garden, nel 1974, con Der Rosenkavalier di o di quello italiano (Otello, La Traviata, La Bohème). Grande il rispetto del testo e la disciplina della letteratura e della ...
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FITZGERALD, Ella
Antonio Lanza
(App. III, I, p. 628)
Cantante di jazz statunitense. Fu lanciata dal batterista Ch. Webb, leader di una delle migliori orchestre della Swing Era, nella quale la F. militò [...] di Lady be good, incise nel 1947). Entrata nel gruppo del grande manager N. Granz nel 1948, ha compiuto numerose tournées in S. Colin, Ella: the life and the times of E. Fitzgerald, Londra 1986; R. Nolden, E. Fitzgerald: ihr Leben, ihre Musik, ihre ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] (1965-71), aggiunto di O. Klemperer alla New Philharmonia di Londra (1970-72), successore di G. Szell alla guida dell'Orchestra 'Opera di Vienna (1982-85).
Protagonista di eventi di grande rilievo come la prima mondiale dell'Ulisse di L. Dallapiccola ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] e nell'autunno del 1827 il B. si produsse al Teatro Grande di Trieste nell'Almanzor di Granata del Tadolini e quindi nel a L'Avana, nel Messico, negli Stati Uniti, a Parigi, a Londra, a Manchester, a Dublino. Visse gli ultimi anni a Parigi nell' ...
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Direttore d'orchestra, nato a Siegen (Vestfalia) il 13 marzo 1890, morto a Londra il 14 settembre 1951. Fratello del violinista Adolf, del violoncellista Hermann, del pianista e compositore Heinrich, studiò [...] dal 1934 al 1939 e poi nuovamente nel 1950-51. Direttore fra i più rappresentativi del suo tempo, diede grande impulso alle esecuzioni di opere moderne e favorì il rinnovamento degli spettacoli operistici, valendosi fra l'altro della collaborazione ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] Un ballo in maschera (1976) al Covent Garden di Londra.
Particolarmente apprezzato nel repertorio romantico italiano, B. si possiede intelligenza interpretativa, aristocratica presenza scenica, grande duttilità vocale, timbro suadente. L'adesione al ...
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Pianista argentina, nata a Buenos Aires il 5 giugno 1941. Ha studiato con V. Scaramuzza, A. Benedetti Michelangeli, F. Gulda, M. Lipatt, N. Magaloff, debuttando a Buenos Aires (1949) al Teatro Astral e [...] di Ginevra e il Busoni di Bolzano. Dopo il debutto a Londra (novembre 1964), ha conseguito l'ambita vittoria al vii Concorso
Dotata di una brillante tecnica esecutiva e di una grande emotività, è considerata una delle più autorevoli interpreti della ...
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Musicista, nato a Taranto il 24 luglio 1858, morto a Montecarlo il 27 settembre 1933. Studiò al conservatorio di Napoli, con P. Serrao, con lo zio Carlo Costa e con altri.
È uno dei maggiori rappresentanti [...] di bella voce di tenore, fu l'interprete di sé stesso, accendendo veri entusiasmi, specialmente a Londra, dove seguì le orme di F. P. Tosti. Grande popolarità ebbe la sua pantomina Histoire d'un Pierrot (Parigi 1893). Compose inoltre alcune opere ed ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...