FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] Besozzi, che, di passaggio in questa città aveva riscosso grande successo con due suoi concerti e da cui sembra lo l'unica in cui brillò.
Insieme con Angelica Catalani, partecipo a Londra all'opera Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Lord Mount-Edgcumbe ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] come Cleonice nell'Aristodemo tiranno di Cuma di G.B. Pescetti a Londra, His Majesty's theatre, nel 1744, identificato con il M. proprio grazie a quest'opera che il M. acquistò grande notorietà internazionale e che ancora oggi è conosciuto e ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] La licenza di Federici. Nondimeno, ottenne il successo più grande della sua carriera a Parigi, quando fu chiamato a sostituire l'anno dopo raggiunse il padre, che si era trasferito a Londra. Qui compose alcuni brani staccati per canto ed una cantata a ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] Petronio, Lib. C. 545 (Caro Meo, motetto a 2 voci con strum.); Londra, British Museum, Additional mss. 30382, 33234, 33235, 17835, 31461 e Harley definire "settentrionali" (oltre al C., anche il Grandi, il Turini, Pace, Donati, Saracini ed altri) ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] 1727. secondo il Manferrari) che venne poi ripresa al King's Theatre di Londra (4 aprile 1730), rielaborato in parte da G. F. HAndel, che aveva .
Le composizioni sacre, pervenuteci in un grande numero di manoscritti autografi, dalla scrittura nervosa ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] ruoli tra i più disparati e di ottenere sempre grandi consensi sia dal pubblico sia dalla critica, che sottolineò nel 1862 fu all'Opera italiana di Mosca e al Covent Garden di Londra, ove affrontò il ruolo di Valentina negli Ugonotti di G. Meyerbeer. ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] basso che coltivò fino a diventare uno dei più grandi "bassi cantanti" italiani della prima metà dell'Ottocento, di Gorgonzola di G.B. Cagnola. L'ultima sua esibizione fu a Londra, nel 1857, al teatro St. James nel Campanello dello speziale di G ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] di queste fu Clarisse, rappresentata nella primavera 1806 al Grand-Théâtre di Ginevra), il C. cominciò a dedicarsi sia quella di insegnante di canto: attività che proseguì anche a Londra dove, nel 1835, fissò la sua residenza e dove si spense ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] ripresa nel 1773. Compose poi Artaserse (libretto di Metastasio, Londra 1774, e Firenze, teatro degli Intrepidi, primavera 1780), 'ultimo ventennio del secolo XVIII il C. godette certamente di grande fama, sia in Italia, dove ogni anno i teatri delle ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] il B. "artista francese" (sic) esordiva con pieno successo a Londra nel Her Majesty's Theatre con Linda di Chamonix, seguita da I Puritani non erano ancora spenti, i coniugi B. parteciparono a un grande concerto in onore di Pio IX, in visita a quella ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...