LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] le mettevano alla portata, esecutivamente parlando, del grande pubblico dei dilettanti di media abilità (caratteristiche, dei dilettanti. Dal 1760 se ne perdono le tracce a Londra. Secondo il New Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Cimarosa; nel carnevale seguente vestì i panni di Sumers nella prima assoluta de L'italiana in Londra, opera di Cimarosa che ottenne un grande successo internazionale; fu quindi Dottor Testasecca ne La partenza inaspettata di A. Salieri. In occasione ...
Leggi Tutto
BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] per la prima volta in Inghilterra, e il 10 marzo cantò a Londra in una ripresa del Pirro e Demetrio di A. Scarlatti. Apparve Baviera", e dal 12 ottobre di quell'anno, dopo il grande successo riportato nell'interpretazione del Lucio Vero di A. Zeno ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] debuttò in Thaik di J. Massenet) e al Covent Garden di Londra per alcune recite di Tosca, Trovatore, Traviata con B. Gigli e doti interpretative singolarissime; ma ciò poco toglie al grande valore artistico della sua carriera. Nella sua discografia ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] a pressanti inviti, si recò con la sorella a Londra, dove stipulò un contratto estremamente vantaggioso, e nel 1951, pp. 153 ss. (anche per Francesca); F. Casavola, La più grande interprete di Traetta, C. G., in Tommaso Traetta di Bitonto, 1727-1779, ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] da Colomba Mattei per cantare nelle opere buffe al King's Theatre di Londra: la stagione, diretta da J. C. Bach, si aprì il 13 di G. B. Pergolesi; il 7 maggio ottenne un altro grande successo nel genere serio con la seconda opera di Bach, Zanaida ...
Leggi Tutto
COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] missione diplomatica, fu a Parigi, dove tenne con grande successo dei concerti per Luigi XIV insieme con Bernardo Thomas Dean con il suo complesso eseguì nella Stationer's Hall a Londra "a full piece of the famous Signior Colista" (cfr. Wessely- ...
Leggi Tutto
GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] tre anni prima (1711) la trionfale rappresentazione del Rinaldo di G.F. Händel aveva dato inizio alla grande stagione del melodramma a Londra. Anche sul primo periodo inglese del G. le notizie sono lacunose: certamente divenne in breve tempo noto ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] di S. Cecilia e della Società Apollinea di Venezia. Riportò poi grandi consensi con l'Inno al genio dei popoli, una cantata per 'ambito del mondo aristocratico inglese. Morì improvvisamente a Londra il 29 dic. 1889.
Solista straordinario, dotato d ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] nei Pagliacci nel luglio 1935, e quindi al Covent Garden di Londra il 30 aprile e il 5 maggio 1937 nelle due storiche 86-108, 110-114, 116 s., 119, 121, 259, 261, 272; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 271 ss.; L. Trezzini ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...