DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] l'autore di quelle rime il terzo maestro della grande tradizione poetica inaugurata da Dante e Petrarca, del Varchi cui fanno riferimento numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in realtà è di Livorno), 1757, inattendibile da ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] , sospinta da una lunga preparazione interiore e dal desiderio di conoscere di persona i grandi intellettuali europei.
Prima tappa del viaggio fu l'Inghilterra, dove a Londra fu ricevuta da Carlyle (ottobre 1846), da lei molto apprezzato per il suo ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] il 29 marzo 1890.
Per sua espressa volontà le sue ceneri furono trasportate a Londra. Luigi Russo lo definì «insieme con Edoardo Scarfoglio, il nostro più grande giornalista, e l’unico giornalista italiano di tipo europeo» (1987, p. 51); opinione ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] agnizioni incredibili. Il D. si rifà persino a un grande classico di Molière nel Novo Tartufo, rendendo il protagonista una pp. 162 ss.; C. Ricci, Un terribile segreto scoperto a Londra, in Il Giornale d'Italia, 5 febbr. 1922 (segnala il ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] stemma, bisognava «tentare di scoprire gli uomini, specialmente i più grandi, che si nascondono dietro ai codici e alle loro varianti: committenti europea e internazionale: «Dopo il moto pendolare a Londra tra l’Istituto Warburg e il British Museum, ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] cartesiani (Epistolario, VI, pp. 2713-15: "gli uomini grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà e un incontro col C., gli promette l'invio da Londra dei Principia mathematica (vedi la prefazione citata del Mazara). Si ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] della Esposizione universale. Soggiorno di un anno, con un viaggio anche a Londra, che gli aprì nuovi orizzonti. "Parigi è una scuola... - il tema della rivoluzione agricola nel Mezzogiorno come grande problema nazionale. Si esprimono anche qui, in ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] 1836, come presunta traduzione di una biografia pubblicata a Londra, nel 1831 da certo William Thompson, del quale, fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 151 s., 205; J. Godechot, La Grande Nation, Paris 1956, pp. 350, 400, 408, 412; A. Bozzola, Un ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] che aveva potuto vantare un rapporto d'amicizia col grande artista toscano, anche se il Vasari scriverà con acredine 1865. Altre sono state quelle di Berlino 1876, 1884; Monaco 1890; Londra 1903; Parigi 1911.
Fonti e Bibl.: A. Comolli, Bibl. storico- ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] infatti una nuova satira in latino dal titolo Menippea I (Londra 1738), scritta contro l'Ordine dei gesuiti dal Timoleonte, nel il gesuita G. jouvency. Il C. iniziò il lavoro con grande volontà di portarlo a compimento, e nel 1746 aveva terminato il ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...