CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] C. partecipò, con una mediocre elegia, all'In obitu Ursini Lanfredini (Londra, British Museum, cod. Add. 22.805, ff. 2v-4); del C. fu dovuta principalmente alle sue qualità oratorie; al grande successo di un suo discorso - improvvisato in due giorni e ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] del 1556 intraprese un lungo viaggio attraverso l'Europa, toccando Bruxelles, Londra, Edimburgo, accolto con grande cordialità dagli ambasciatori veneti che lì si trovavano. A Londra presentò alla regina Maria una sua egloga, Doris, scritta per le ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] mitologica e lirica.
Successivamente il L. si trasferì a Londra, dove fu chiamato a dirigere la sede locale della Mondadori per il suo carattere di diario personale, nel quale con grande umanità il L. riesce a intrattenere il lettore su ricordi, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] d'una oftalmia che pochi giorni prima della sua fuga da Londra (luglio 1642) lo rese quasi cieco. Seguì dunque il di questa sovrana avvenuta appunto a Colonia in quel frattempo. Ebbe grande fama la lettera Il cieco afflitto che nei primi tempi della ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] commerciali, dalle quali tuttavia non riuscì a ottenere grande fortuna. Al contrario, per la natura libertaria e J., che dal 1833 aveva sempre vissuto in Inghilterra.
Morì a Londra nel settembre 1848.
Fonti e Bibl.: Roma, Museo centr. del ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] in gran parte nella Biblioteca civica di Bergamo) di grande interesse per la storia della bibliofilia e dell'erudizione nel francesi. Da Parigi si recò nei Paesi Bassi e di qui a Londra, ove si fermò per buona parte del 1770, occupandosi fra l'altro ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] nel 1795 uscì una ristampa clandestina con l'indicazione di Londra (I baci dell'avvocato Grassi da Asti), anch'essa anni: la Storia della città di Asti (due voll. in 4° grande, con due tavole), oggi anch'essa assai rara, apparve finalmente in Asti ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di adattamento. Nel 1571 era correttore presso il grande stampatore di Anversa Christophe Plantin, che si MacDonald, Biography in Early Modern France, 1540-1630: forms and functions, Londra 2007, pp. 27-44; J.-F. Gilmont, La rédaction et la ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] frontespizio come falso luogo di stampa Londra e alcune volte anche un tipografo fittizio Id., G. P. bibliofilo e bibliografo, Firenze 1953; L. Servolini, Un livornese grande bibliofilo, bibliografo e erudito: G. P. 1753-1814, in Rivista di Livorno, ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] Commento ai Trionfi (cfr. Hain, 12786), opera che ebbe allora un grande successo e, poi, la fortuna di numerose edizioni già prima della fine età moderna nelle Novelle otto (sotto la data di Londra 1790), nelle Novelle di autori senesi (Milano 1815), ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...