Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] soddisfazione differisce da quella che posso avere nell'incontro Roma-Londra, nell'indovinare chi è l'uomo politico che ha et le róle de D'Annunzio en France au début de la Grande guerre (1914-1915), Firenze, Sansoni, 1961.
7 Ristampato in Scrittori ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] italiani (oltre al M. e al fratello Gabriele, Corradi, Ceva, Grandi e G. Saccheri, che però rinunciò); durante la visita il M. inviato il Commercium epistolicum di J. Collins e altri (Londra 1712) sulla vertenza Newton - Leibniz. Ricevette poi la ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] entrato in rapporto con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese simpatizzante della Riforma e fratello di Antonio, banchiere a Londra e grande amico di Tommaso Moro. Alla fine del 1534 o agli inizi dell'anno successivo l'"inconstantissimo" L. soggiornò ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] degli esseri umani di ogni età e paese.
è un grande e lungo viaggio quello della scoperta dei generi letterari, per capire orfani di Dickens
Il mondo di Charles Dickens è la città di Londra del 19° secolo, con le sue grandezze e le sue miserie, ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] continua ogni volta che un uomo lo racconta a un altro, che un grande lo racconta a un bambino alla fine del giorno. Intorno a loro la ' e cambiavano stazione, potevano sentire Radio Londra raccontare che Mussolini non era affatto invincibile, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] suoi studi, ai quali accennava con parole di grande ammirazione, specie nella lettera alla regina, riferendosi all di benessere non trascurabili. Nello stesso giorno, probabilmente da Londra, il C. indirizzava una medesima lettera in italiano al ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 1330, dando per i primi anni solo notizie frammentarie). Grande attenzione è stata riservata, in particolare, a eventuali La Declaratio è testimoniata dagli stessi due manoscritti, Chantilly e Londra, British Library, Add. mss., 31918 (sec. XV ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Inghilterra nel febbraio-maggio del 1235. Il 22 febbraio, a Londra, P. concluse e registrò come procuratore il matrimonio fra l' eleganza del suo stile. La fama di P. era così grande che in seguito gli sono state attribuite opere sicuramente non sue: ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nel 1635 con dedica ancora al re di Spagna e di grande successo editoriale entro e fuori d'Italia, rappresentò di fatto il libertà possa convivere con la sudditanza alla monarchia.
Ripartito da Londra dopo un anno, il M. fu inviato nelle Fiandre come ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , ma non si può nemmeno dire che ne sia troppo distante, se la grande aundança di richeça del v. 5 (che di per sé non nobilita, non platonico del medioevo derivato da' misteri antichi, I-V, Londra 1840; L. Valli, Il linguaggio segreto di Dante [...], ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...