LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] anni tra le due guerre, sia pure da posizioni di grande autonomia, al rinnovamento della storiografia europea e i suoi lavori partizioni storiche di lemmi relativi a città europee come Londra, Amburgo, Bruges, Montpellier, Amsterdam, Anversa, Lipsia ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] del G. costituiscono senza dubbio una testimonianza di grande interesse della genesi e della prima fase della rivolta informatori come i fratelli, Lodovico da Anversa e Vincenzo da Londra, e non di rado allegava alle sue missive documenti ufficiali, ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] anni, il F. cominciò a volgere l'interesse verso imprese di grande portata, pur non trascurando il normale commercio cui doveva la sua . Calvi, Mem. stor. e critiche della Rivoluzione siciliana del 1848, Londra 1851, I, pp. 204, 304 s.; II, pp. 260, ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] Ruiz con 200 milioni e la "Hambro Baring" di Londra con somma eguale coprivano il resto dell'operazione.
La concorrenza ,Bologna 1936, pp. 217-469) e di E. Piscitelli (Figure di grandi banchieri italiani: D. B.,in Bancaria, XIV [1958], pp. 1299-1298 ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] cambio, fungendo anche da intermediario tra Ginevra e le grandi piazze finanziarie di Francia e d'Inghilterra. Anzi, a importante incarico di incassare sulle piazze di Parigi, Lione e Londra, tramite lettere di cambio e titoli o cedole obbligazionari, ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] in rapporti con N. Tommaseo, esule a Parigi, fu ammesso nella grande biblioteca privata di G. Capponi (dalla quale trasse copie rare di incaricare addirittura G. Mazzini, allora esule a Londra, che accettò e si adoperò con entusiasmo: tuttavia ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] per la messa in opera e per il funzionamento della grande macchina, la prima di quel genere che fosse introdotta consacrata dalla nomina a membro della Institution of civil engineers di Londra, giugno 1847) gli valse per essere chiamato a Roma, ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] tempo. Dalla Spagna raggiunse Parigi e, in settembre, Londra, dove riabbracciò il fratello Giacomo. Osservatore attento e curioso sui fermenti in atto a Parigi, che seguì con grande curiosità e crescente interesse. Dotato di intelligenza acuta e ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] consulente dell'Anglo-Austrian Bank, negoziò importanti prestiti a Londra e a Parigi per conto di vari governi balcanici e nuove alleanze finanziarie in Italia e ripreso a manovrare in grande stile fra le coulisses di Borsa e negli ambienti dell'alta ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] tredici figli, Davide (1808-79), l'impianto del primo grande laboratorio dolciario edificato dalla famiglia, in uno stabile di piazza all'estero in Sassonia, Svizzera, e al Politecnico di Londra, città in cui lavorò anche in imprese inglesi. Dopo ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...