Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] Sturges collaborò ancora per The great escape (1963; La grande fuga) e The Hallelujah trail (1965; La carovana dell An American werewolf in London (1981; Un lupo mannaro americano a Londra), Trading places (1983; Una poltrona per due) e ¡Three amigos ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] un certo rilievo fu Reunion in France (1942; La grande fiamma), melodramma ambientato nella Parigi occupata dai nazisti, con Joan del cinema noir, ambientato nei bassifondi della città di Londra, dove il protagonista (Richard Widmark) non riesce a ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] rivista fondata l'anno prima a Oxford (e spostatasi a Londra dal 1948) da John Boud e Peter Ericsson, che rappresentò . La data segnò l'inizio di un periodo di grande fervore artistico e politico, caratterizzato dall'intreccio creativo costante tra ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] playboy di Alfie (1966) di Lewis Gilbert e aveva confermato le sue qualità di attore brillante in Gambit (1966; Gambit ‒ Grande furto al Semiramis) di Ronald Neame e nell'episodio Sete di Sette volte donna, noto anche come Woman times seven (1967 ...
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Garson, Greer (propr. Eileen Evelyn Greer)
Maurizio Porro
Attrice cinematografica irlandese, nata a Country Down (Irlanda) il 29 settembre 1903 e morta a Dallas (Texas) il 5 aprile 1996. Nei primi anni [...] Mayer la notò recitare il melodramma Old music su un palcoscenico di Londra e le offrì un contratto a Hollywood con la Metro Goldwyn Mayer , in cui, dopo un periodo di lontananza dal grande schermo, la G. interpreta il ruolo di Eleonor Roosevelt ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] del noir Les diaboliques (1955; I diabolici) di un altro grande regista francese, Henri-Georges Clouzot. L'attrice aveva conosciuto intanto subito nel 1951). Nel 1958 la S. interpretò a Londra Room at the top, per il quale ottenne un successo ...
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Grant, Hugh (propr. Hugh John Mungo)
Federica Pescatori
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 9 settembre 1960. Raffinato e schivo, ha interpretato per lo più commedie sentimentali, riuscendo [...] , che si innamora dell'americana Carrie (Andie MacDowell) nella commedia Four weddings and a funeral. In seguito al grande successo del film G. ha ottenuto numerosi ruoli di primo piano, confermando la fortuna del personaggio goffo e insicuro ...
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Mann, Michael
Simone Emiliani
Regista e produttore statunitense, nato a Chicago il 5 febbraio 1943. Autore dotato di una cifra stilistica fortemente connotata, ha ideato, assieme ad Anthony Yerkovich, [...] Miami vice (1984), serie televisiva di grande successo, di cui è stato anche produttore esecutivo. Già in questo Winsconsin, verso la metà degli anni Sessanta si trasferì a Londra dove si diplomò alla London Film School. Dalle riprese delle rivolte ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] hunt (1956; L'ultima caccia), con Robert Taylor. In quegli anni fu protagonista di altri film di grande successo, in cui fu spesso affiancato a dive di grande fascino, quali The prisoner of Zenda (1952; Il prigioniero di Zenda) di Richard Thorpe, con ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] a Dublino (1931-32) e quattro anni di vita errabonda a Londra, si stabilì (1937) a Parigi, scrivendo ormai in inglese e meurt (1951), L'innommable (1953) e soprattutto del suo grande teatro: fra le opere più significative si ricordano En attendant ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...