DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] reduce da un lungo viaggio che lo aveva portato in Svezia, a Londra e a Parigi, l'amico Bakunin, che era partito agli inizi dell a gran maestro dell'associazione e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De Boni e altri noti patrioti. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] a Venezia il 30 nov. 1799 ebbe inizio la grande carriera politica del Consalvi.
Fu per sua iniziativa, infatti 287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a Londra, ibid., 6, pp. 541-563; Id., Il card. C. e il primo ministro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] bleds, in forma anonima e col falso luogo di stampa di Londra.
L'opera fece molto scalpore: per la forma agile e divertente di contorno del Socrate in dialetto napoletano. L'opera ebbe grande successo in sei rappresentazioni date a Napoli nel 1775, ma ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Eugenio Gara vent’anni dopo (R. Hauert - E. Gara, I grandi interpreti: M. C., Milano 1957, p. 12). Il repertorio in cui poi il debutto europeo fuori d’Italia, al Covent Garden di Londra, in una Norma che vide al suo fianco la giovane Joan Sutherland ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più potente Il puttanesimo romano… con… dialogo tra Pasquino e Marforio…, Londra 1669, pp. 233-234). La sua presenza imprime una ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cui resta il cartone a ‘chiaro oscuro’ (Londra, National Gallery), capolavoro della maniera moderna in terra 100 s.). Questo incarico pubblico può forse giustificare il grande numero di disegni architettonici sopravvissuti, in massima parte databili ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] G. al suo ritorno a Madrid. Sono infatti documentate tele di grandi dimensioni per il Buen Retiro (la serie si è in parte ricostruita il cosiddetto Omaggio a Velázquez della National Gallery di Londra, dove, reinventando Las meninas, il G. produceva ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Washington, National Gallery), i Tre arcangeli (Torino, Galleria Sabauda) e l'Adorazione dei magi (Londra, National Gallery, inv. n. 1124), opere eseguite con grande probabilità tra il 1475 e il 1480, concludono la fase di formazione. Nelle prime due ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] industrialista, tracciando il quadro dell'inevitabile sviluppo della grande industria e dei problemi sociali connessi ad un gabinetto - tramite il B. - il testo del patto di Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Burgtheater di Vienna il 1º maggio 1786, e fu un grande successo.
Il D. aveva conosciuto Mozart in casa del barone dell'amor fraterno nel 1804, Il ratto di Proserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni in un ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...