Atleta francese (El Telagh, Algeria, 1921 - Champigny-sur-Marne 2013). Nato in Algeria, ha mutato il suo nome dopo la conversione al cristianesimo. Combattente durante la seconda guerra mondiale, si è [...] eccezionali: ha vinto la medaglia d'argento alle olimpiadi di Londra del 1948 nei 5000 e 10.000 metri e quella d Helsinki del 1952 nei 10.000 metri, sempre alle spalle del grande fondista ceco E. Zatopek, che però sconfisse alle Olimpiadi di ...
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Pittore italiano (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884). Espulso nel 1863 dall'Accademia di Napoli, dove studiava con G. Smargiassi, si diede a dipingere dal vero a Portici. Attraverso A. Cecioni [...] passeggiata al Bois de Boulogne, i campi di corse, ecc. A Parigi come a Londra (di questa città lasciò vedute di finissima intonazione coloristica) ebbe grande successo. Le sue qualità pittoriche emergono soprattutto nelle opere in cui è meno forte ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] la grazia del disegno e la novità della sua tecnica punteggiata (granito), che influì fortemente sugl'incisori inglesi. Le sue stampe - molte delle quali a colori -, che traducono raffinatamente gli eleganti ...
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Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] l'Evangeliarium (Venezia, Bibl. Marciana) e il Beatissimae Mariae Virginis Officium (Londra, British Lib.) per M. Grimani; l'Officium Virginis (1546, New York, Morgan Lib.) per A. Farnese; i grandi fogli miniati con S. Paolo che acceca Elima e Le tre ...
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Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un [...] nei suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa colti e raffinati privati): Cacciata dei mercanti dal tempio (Londra, National Gall.); Cantatrice, Erminia e Tancredi (Napoli, ...
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Incisore di gemme e medaglista (Roma 1784 - Windsor 1855). Allievo di S. Tofanelli e N. Morelli, fino al 1814 lavorò in prevalenza a Roma (cammei di tipo antico e medaglie papali); nel 1814 si recò a Parigi [...] si stabilì. Fece i conî di quasi tutte le monete inglesi emesse nel periodo 1816-25; dal 1828 al 1840 fu "capo medaglista di sua maestà" alla zecca di Londra. Al grande medaglione commemorativo della battaglia di Waterloo lavorò dal 1817 al 1850. ...
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Attore (Southsea, Portsmouth, 1925 - Londra 1980); dal varietà passò al cinema ove conquistò rapidamente grande popolarità interpretando ruoli comici o grotteschi, caratterizzati da un mimetismo a tratti [...] febbrile e da uno humour inconfondibile. Tra i film da lui interpretati: Ladykillers (1955); The mouse that roared (1959); Lolita (1962); Dr. Strangelove (1963); The pink panther (1964, primo episodio ...
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Musicista (Kremenčug 1894 - Londra 1979). Allievo di A. K. Glazunov a Pietroburgo e di F. Busoni a Berlino, iniziò la carriera nel 1919 come pianista e direttore d'orchestra, emigrando poi negli USA (1925) [...] di cui assunse la cittadinanza (1937). Contribuì a far conoscere Gershwin in Europa, ma è soprattutto noto per il grande successo di molte delle oltre 150 colonne sonore per film da lui composte. ...
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Cantante, soprano (Parma 1691 - Bologna 1772). Come virtuosa insigne di canto, fu acclamata nei massimi centri d'Europa e specialmente a Londra, dove fu tenuta in grande onore da G. F. Haendel. Sposò il [...] compositore P. G. Sandoni (1722) ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] acquistando archivi esistenti. Da qui, il concetto di un grande archivio a disposizione di qualsiasi teatro e, man mano, strategici: a Firenze (Via de' Calzajoli) e a Londra (Piccadilly).
Quando Verdi incontra per la prima volta Giovanni Ricordi ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...