Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] volta in un codice, che fu poi del Valla e si conserva ora a Londra (ms. Harl. 2493). Verso la fine del 1336 ai recò in Italia; e latino, P. deve essere considerato l'iniziatore di quel grande moto spirituale e culturale che poi si chiamò umanesimo, ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] del God save the Queen e dell'Inno di Mameli, inno applaudito a Londra nel maggio 1862. Dal 1863 al 1871 (anno dell'Aida) scrisse una e musicale. Se insomma non è dato parlare nel grande arco produttivo verdiano di unità stilistica, è piuttosto nella ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] Œdipe gli aprì l'accesso all'alta società. Attivissimo (nel 1723 uscì, semiclandestina, La ligue, ou Henry le Grand, che nell'ed. di Londra del 1728 assunse il titolo di Henriade), col senso sicuro del proprio utile particolare, V. s'inserì in una ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] e strategico, che nel secondo congresso (Bruxelles-Londra, 1903) evidenziarono due tendenze: da un lato da una socialista rivoluzionaria). Contemporaneamente L. diede grande impulso alla fondazione e allo sviluppo dell'Internazionale comunista ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] Berlino con un viaggio che lo portò prima a Parigi, poi a Londra, infine ad Amburgo. Il 6 nov. 1766 si insediò a riconoscimenti: senatore nel 1799, membro della Legion d'onore (1803), Grande Ufficiale (1804) e, nel 1808, Conte dell'Impero. Nel 1802 ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] stile drammatico giunge alla piena fioritura con opere come il Grande giudizio universale (1515-16), la Battaglia delle amazzoni di R. furono la decorazione della Banqueting Hall di Whitehall a Londra (1629-34), i disegni e i modelli per gli arazzi ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] a gran parte delle sculture. Frontoni, metope e fregio del Partenone (Londra, British Museum), meglio di ogni copia degli altri capolavori di F., ci fanno conoscere l'arte di questo grande maestro, di una fantasia esuberante che dà forme a tutti i ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] l'erudizione e soprattutto per la cultura umanistica. Tornato a Londra in seguito alla sua riconversione all'anglicanesimo, si dedicò alla moderne nazioni europee e il dissolversi nel Medioevo del grande impero di Roma. G. esprime nella sua opera ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] la Famiglia di Dario ai piedi di Alessandro (1565-67, Londra, National Gallery); i ritratti, o gruppi di ritratti, a Firenze incondizionata adorazione dei contemporanei; fu posto tra i tre grandi numi tutelari della pittura veneziana (alla quale, poi ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] del denaro, Modern times (1936) la meccanizzazione e lo sfruttamento dell'individuo, The great dictator (Il grande dittatore, 1940) è una satira direttamente politica (nazismo e fascismo come degenerazioni), Monsieur Verdoux (1947) parte ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...