Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] schema architettonico e la decorazione dell'interno. Del 1764 è la pubblicazione del grande volume Ruins of the Palace of the Emperor Diocletian at Spalato. La costruzione, a Londra, fra il 1768 e il 1772 dell'Adelphi (demolito 1937) - una serie di ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] negli ultimi anni della sua vita.
Vita
Studiò medicina a Edimburgo (1824) e si dedicò poi alla pratica medica a Londra, ma fu in seguito nominato assistente di W. Clift. Nel 1827 fu nominato conservatore del museo del Royal college of surgeons ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] e creò quasi dal nulla la tecnica del verso inglese: il suo decasillabo in coppie a rima baciata (heroic couplet) divenne lo strumento per eccellenza della grande poesia inglese. Egli rimane uno dei massimi poeti europei della fine del Medioevo. ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] lasciò la Russia per una tournée in Germania. Fu quindi a Londra e a Parigi, dove S. Djagilev lo scritturò per la sua State Theatre. I suoi balletti sono nel repertorio delle più grandi compagnie di danza di tutto il mondo.
Opere
Il linguaggio ...
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Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] bombardamenti. Nel 1946 fu a New York per la sua grande retrospettiva; nel 1948 fu invitato a tenere una personale alla del premio Erasmo. Nel 1967 donò alla Tate Gallery di Londra circa trenta sue sculture, che costituiscono una sezione speciale di ...
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Architetto britannico (n. Londra 1953); attivo in proprio dal 1984 nello studio David Chipperfield Architects, con sedi a Londra,Tokyo, Milano, Berlino e Shanghai. Visiting professor in numerose università [...] (2011) e il Pritzker Architecture Prize (2023), di grande rilevanza i suoi recenti interventi in ambito museale e storico- nel 2015, la ristrutturazione della Royal Academy of Arts di Londra (2018), l’ampliamento della Kunsthaus di Zurigo (2020) e ...
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Schermitrice italiana (n. Jesi 1974). Grande protagonista del fioretto internazionale, all'età di 16 anni si è classificata terza ai campionati mondiali giovani (1990), seconda due anni dopo e prima nel [...] d'oro (individuale e a squadre); ad Atene (2004) oro individuale; a Pechino (2008) oro individuale e bronzo a squadre; a Londra (2012) bronzo individuale e oro a squadre. Aggiudicatasi un bronzo individuale ai Mondiali di Parigi del 2010 e un argento ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] postumi. Dalle Lyrical ballads si suole far cominciare il Romanticismo inglese. Nella sua opera in versi, raggiungono grande altezza poetica soltanto The rime of the ancient mariner, Christabel e Kubla Khan, di un'allucinante potenza suggestiva ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] 'infinita vacuità dello spazio (Uomo indicante, 1947, Londra, Tate Gallery). Restò a Ginevra durante tutta la 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de Paris; un gruppo cospicuo delle sue ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] anni del secolo, apparvero postumi nel 1721. Tentò poi il melodramma (Rosamond, 1707), e con la tragedia Cato (1713) ottenne grande successo. Collaborò alla redazione del Tatler con R. Steele e con questi fu cofondatore dello Spectator (1711-12, 1714 ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...