Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] e poi (1752) a Firenze, Parma, Bologna e Venezia; tornò a Londra nel 1753. Lo studio dell'antico e della pittura italiana condusse R. a nel ritratto quello che da lui stesso fu definito il grande stile; in opere come il Commodoro Keppel (1753-54, ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] storico e filologo, mentre la sorella Frances Anne (in arte Fanny; Londra 1809 - ivi 1893) esordì sulle scene nel 1829, fu lettrice di Shakespeare in America ottenendo grande successo e fu anche apprezzata scrittrice. Ricordiamo i due lavori teatrali ...
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Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] 1991-97; la stazione Canary Wharf della Jubilee Line a Londra, 1991-99; l'aeroporto internazionale Chep Lap Kok di Hong Apple Park di Cupertino, California (2016), la Bloomberg Place, Londra (2016) e la riqualificazione di Piazza del Liberty, Milano ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] museo comunale; Il canonico Salviati presentato da tre santi, 1501, Londra, Nat. Gall., Trittico di Jean de Trompes, Museo Comunale , Strasburgo, Genova, ecc.). Il D. fu l'ultimo grande pittore della scuola di Bruges; fu recuperato dalla critica solo ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] Cavour nella presidenza del consiglio, additò N. al grande statista, che ebbe subito occasione di apprezzare le qualità dirigere la legazione a Pietroburgo, nel 1882 fu trasferito a Londra e più tardi a Vienna, dove tenne una linea di leale ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] 1690 fu arrestato a Calais come spia e, tornato a Londra, dopo un periodo di prigionia a Vincennes e alla Bastiglia composta come seguito a Love's last shift di C. Cibber, ebbe grande successo e Ch. Montague, poi lord Halifax, lo incaricò di scrivere ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] queste due opere, S. conquistò di colpo tutte le libertà poi laboriosamente riconquistate dagli scrittori successivi fino a oggi. Grande fu il successo di S. in Francia e anche in Italia, dove ebbe come traduttore Foscolo (Viaggio sentimentale, 1813 ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] intervenuto su edifici di tutto il mondo, come nelle città di Londra, Parigi, Las Vegas, Lisbona, Mosca, Rio De Janeiro, a termine nel 2015 quello che da alcuni è considerato il più grande ritratto al mondo. Tra le sue opere più recenti si segnala il ...
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Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] Louvre; l'Annunciazione, all'Art Institute di Chicago; e infine l'Incontro alla porta aurea del 1500 circa, nella National Gallery di Londra). Per il primo gruppo è stato fatto il nome di J. Boucheron, mentre per l'autore delle ali del trittico si è ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] di Carlo II con Astraea Redux, e nell'Annus Mirabilis ... 1666 narrò le vittorie riportate sugli Olandesi e il grande incendio di Londra. Il successo di questo poema gli procurò (1670) la nomina a poeta laureato e storiografo reale. A scopo di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...