CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] dei padri e il parlatorio. Queste vanno confrontate con il grande affresco, citato dalle fonti, con l'Ingresso di Costantino a Ernica, S. Michele Arcangelo); la Cacciata dal Paradiso (Londra, Apsley House); il Riposo nella fuga in Egitto, 1605circa ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] argento dorato del 1783, del Victoria and Albert Museum di Londra, sono stati esposti a Torino nel 1963;un calice con Masino gli sopravvisse. Da lei e dalla prima moglie Vittoria Grandi aveva avuto numerosi figli, tra cui Michele, avvocato fiscale a ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] tecnica ed artistica della fabbrica (1884); partecipa a varie esposizioni (Torino, Anversa, Londra, Chicago, New York, Edimburgo, ecc.), presentando con grande successo maioliche notevoli per la bianchezza dello smalto tipo Della Robbia, lo splendore ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] più importanti mostre d'arte del suo tempo a Milano, Venezia, Londra, e Parigi, dove espose al Salon des Beaux Arts nel 1837 cui il dipinto su porcellana Lo studio di Raffaello, raccogliendo grande successo di critica.
Con decreto 4 marzo 1842 gli fu ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] molti vasi, lampade e piatti. In tale occasione il re acquistò un grande vaso (ibid. ), la cui copia fu poi donata dal figlio Pompeo la modellazione delle sue opere perfetta. Espose anche a Londra, Liverpool e Chicago, dove fu riconosciuto quale l' ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] segnalare il Mosè salvato dalle acque della National Gallery di Londra e la Scena sacrificale del Museo di Houston nel Texas una personalità autonoma e ben definita che trova un posto di grande rilievo nella pittura a Napoli a cavallo della metà del ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] palazzo Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà con sarcofago ed angeli (h. cm 67) della Hispanic America a New York, la Pietà del British Museum di Londra, ambedue da modelli del Soldani, e infine il gruppo ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] in Olanda si sia recato in Inghilterra. Espose alla Royal Academy di Londra, con il nome di "De Cambruzzi", nel 1775 (catal., n. Gabriele, della famiglia del duca d'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo a Barcellona e a Saragozza (ritratto del ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] Il nome del maestro è rimasto legato ad una impresa di grande rilievo quale l'impiantito di mattonelle maiolicate dei camerini nel i musei di Parigi (Louvre e jacquemart-André), Londra (Victoria and Albert), Cambridge (Fitzwilliam), Milano (Castello ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] e poi ne mantenne l'atelier di Brescia e quello più grande a Rezzato in vicolo Filatoio, continuando a creare altari di che tra gli antiquari il suo principale committente fu Berengard di Londra.
A. Gnaga (1905), dopo aver visitato il suo atelier di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...