GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] 33 fiorini d'oro all'Opera del duomo di Firenze un grande crocefisso ligneo, realizzato dal padre Benedetto, da destinarsi all' un fatto da imputare al suo decesso o alla partenza da Londra.
Fratelli di G. furono Giuliano, che teneva un Libro dell ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] dettaglio, uno dei quali apparve all'Esposizione italiana di Londra del 1888 insieme con due pastelli ispirati al mondo del collezionisti stranieri che soggiornavano nell'isola. Assente alla grande Esposizione nazionale di Palermo del 1891-92, inviò ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] Bambino, conservati presso il Victoria and Albert Museum di Londra, eseguiti intorno al 1929, ad esempio, non dì tutta la sua carriera.
Un altro episodio che avrebbe suscitato grande scalpore si verificò invece molto tempo dopo lo scandalo del 1928: ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] statua di S. Giovanni Crisostomo, in S. Francesco di Paola, il grande gruppo della Pietà per l'altar maggiore della chiesa del cimitero di di Napoli. Fu a Roma, a Parigi e a Londra, ma nulla della sua produzione è stato sinora rintracciato.
Sono ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] egli rifiutò l'incarico di direttore della zecca di Londra offertogli da C. Moore, per rimanere a Napoli, figurazioni sempre di sapore classico e per la finezza dell'esecuzione. Grande successo ebbe il cammeo con i ritratti di Ferdinando II e di ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] piatto con l'Allegoria della chiesa trionfante al Victoria and Albert Museum di Londra) quanto, e più di frequente, su pezzi "bianchi" e con decorazione "compendiaria" (come i grandi piatti con Mosèche fa scaturire le acque al Museo estense di Modena ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Ascensione, alle porte di Pergola, che considerava l'"unica grande scena di movimento che si conosca del maestro", recentemente datati di S. Maria di Sarnano o nel Matrimonio mistico di Londra (National Gallery).
L. morì a San Severino Marche tra ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] Gherardini.
I missionari gesuiti goderono a corte di grande fortuna durante il regno di questo imperatore dalla nel gennaio del 1705. Nel dicembre dello stesso anno sbarcò a Londra, come ricorda François Drion in una lettera a monsignor Carlo Augusto ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] mutuati dal pittore svizzero F. Hodler. Un soggiorno a Londra nel 1909-1910 e il contatto a Parigi, dove si sala speciale nella XXV Biennale di Venezia (1950) ed ebbe una grande retrospettiva nel 1975 al Museo d'arte contemporanea di San Paolo.
Sue ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] tono "alto" (l'highkey degli americani), di una grande luminosità, che all'estero piacquero subito e vennero chiamate "Subjektive fotografie", Saarbrücken 1952, "là Bussola Photography Group", Londra 1952; "IV photo Biennaie", Bema 1957; "Venezia '79 ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...