Artista concettuale statunitense (n. Albert Lea, Minnesota, 1941). Intellettuale a tutto campo, insegnante e scrittrice oltre che artista, a partire dagli anni Settanta ha saputo ridefinire i paradigmi [...] culturale del femminile attraverso installazioni di grande formato a carattere narrativo. Successivamente è Teresa di Winona e ha completato la sua formazione a Firenze e a Londra, dove ha vissuto a lungo (1968-87) prima di ritornare negli ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo Samuel Marìn (n. Elche 1980), conosciuto per le sue immagini a silhouette nera che animano i muri di molti luoghi nel mondo. Vive e lavora tra Murcia e Madrid. Adolescente, [...] Ispirato da pensatori e grandi artisti del Novecento, in campo urbano l’artista spagnolo nutre particolare ammirazione per Banksy, con cui ha partecipato a Santa’s Ghetto a Betlemme (2007) e al Cans Festival di Londra (2008). Altre manifestazioni di ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] Coustou a Parigi, dove fu premiato dall'accademia (1730). Trasferitosi a Londra (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli . Allo stesso tempo R. lavorava alla sua prima grande commissione londinese, il monumento per il duca di Argyll ...
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Società di progettazione statunitense fondata nel 1976 da A. E. Kohn, W. Pedersen e S. Fox (nota anche con l'acronimo KPF). In pochi anni lo studio, inizialmente con sede a Chicago, si è sviluppato notevolmente [...] aprendo filiali a Londra (1989) e a Tokyo (1995), e lavorando in più di trenta paesi. Nel 1990 KPF è stato il gruppo degli stilemi del postmoderno, ai quali è associata una grande capacità di controllo dei dettagli e una particolare sensibilità nello ...
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Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] luce e ombra (Sibilla dell'Ermitage; i Baccanali di Londra, National Gallery, e di Roma, Castel Sant'Angelo; diversi che traducono in modo sempre appassionato e naturalistico la "grande maniera" cinquecentesca: la Circe della Galleria Borghese, la ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] museo di Berlino (Dahlem) e la National Gallery di Londra, e la grande Crocefissione nella coll. Johnson di Filadelfia. Gli episodî della vita di s. Bertino, immaginati entro grandi architetture monastiche, sono fra gli esempî più belli della pittura ...
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Artista concettuale cubano naturalizzato statunitense (Guáimaro, Camagüei, 1957 - Miami 1996). Ha svolto una ricerca incentrata sul concetto dialettico pubblico-privato, coinvolgendo lo spettatore in opere [...] de la Ville de Paris), Hannover (1997, Sprengel Museum) e Londra (2000, The Serpentine Gallery). Nel 2007 è stato scelto come a a fili elettrici (Untitled, Lovers Paris, 1993), grandi cartelloni installati simultaneamente in diversi spazi urbani, con ...
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Designer e architetto italiano (n. Milano 1931). Ha insegnato dal 1967 al 1970 all'ISIA (Istituto superiore per le industrie artistiche) di Firenze e dal 1988 al 1990 all'ISIA di Roma, e tenuto lezioni [...] e funzionale con le esigenze di una produzione in grande serie. I suoi prodotti sono stati esposti in numerose 1968), Modern chairs 1918-1970 al Victoria and Albert museum di Londra (1970), Dal cucchiaio alla città-Itinerario di cento designers a ...
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Architetto e storico dell'arte (Amburgo 1803 - Roma 1879). Dopo aver studiato a Gottinga e a Monaco, ebbe la sua vera formazione a Parigi (1826-30) con F. Chr. Gau (1790-1853) e J. I. Hittorf. Viaggiò [...] del 1848 dovette lasciare Dresda e visse a Parigi (1849-51), a Londra (1851-55) e a Zurigo, dove diresse il Politecnico (1855-71). per il Kunsthistorisches e il Naturhistorisches Museum. Di grande importanza è l'opera teorica di S.: pur individuando ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] dopo il 1870 si accostò all'esempio di Monet, maturando uno stile personale dalle tonalità terse e leggere, di grande luminosità e trasparenza, al quale dovette contribuire anche la conoscenza della pittura di paesaggio inglese (Ponte a Villeneuve-la ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...