Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] e dei Simmaci, 4°-5° sec., Parigi, Musée de Cluny, e Londra, British Museum). Un tipo particolare di d. è quello detto ‘a doppie icone a rilievo, e questa forma di d. ebbe grande fortuna nel periodo gotico, quando i d. divennero corrente oggetto ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] Biblioteca della basilica del Santo), P. lavorò soprattutto con grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708-13 e inglese risale anche il bel dipinto con Rebecca al pozzo, Londra, National Gallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio ...
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Pittore italiano (Novara 1883 - Torino 1963). Una delle figure più eminenti nel movimento artistico moderno in Italia. Formatosi negli studî classici e musicali, si dedicò alla pittura dal 1902. Nel 1907 [...] di mostre, fu al centro di un movimento culturale di grande vitalità e apertura che lo portò, in una visione globale gamma cromatica raffinatissima. Interessante anche l'attività pittorica della moglie, Daphne Maugham (Londra 1897 - Torino 1986). ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1920 - ivi 2006). Esponente del razionalismo milanese, sensibile alle più complesse esperienze europee. Tra le sue numerose opere architettoniche, spesso attente [...] (1958-60) a Cinisello Balsamo; complesso edilizio "Marina Grande" a Arenzano (1960-63); Municipio di Cusano Milanino Accademia di San Luca di Roma e del Royal college of art di Londra, ricevette numerosi premi sia in Italia, sia all'estero. Nel 2021 ...
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Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo 1959). Conseguito il Bachelor of arts presso la St. Martin’s school of art (1983) e il Master of arts alla Chelsea school of art (1990), dal 2005 è professore [...] che conferisce ai suoi dipinti (soprattutto tele di grande dimensioni) un senso magico della realtà, creando immagini personali della sua produzione si sono tenute alla Tate Britain di Londra e alla Schim Kunsthalle di Francoforte nel 2008 e, in anni ...
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Pittore italiano (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884). Espulso nel 1863 dall'Accademia di Napoli, dove studiava con G. Smargiassi, si diede a dipingere dal vero a Portici. Attraverso A. Cecioni [...] passeggiata al Bois de Boulogne, i campi di corse, ecc. A Parigi come a Londra (di questa città lasciò vedute di finissima intonazione coloristica) ebbe grande successo. Le sue qualità pittoriche emergono soprattutto nelle opere in cui è meno forte ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (58.000 ab. ca.), nella contea di Hertford, dominata dall’altura su cui sorge la grande abbazia benedettina fondata da Offa re di Mercia (793).
L’imponente cattedrale [...] sec.; importanti dipinti del 13° e 14° secolo. Di grande importanza l’antico scriptorium (tra i codici più antichi, il 13° sec. fu a capo Matthew Paris (appartengono a tale periodo la Historia Anglorum e la Chronica Maior, Londra, British Library). ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] la grazia del disegno e la novità della sua tecnica punteggiata (granito), che influì fortemente sugl'incisori inglesi. Le sue stampe - molte delle quali a colori -, che traducono raffinatamente gli eleganti ...
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Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] l'Evangeliarium (Venezia, Bibl. Marciana) e il Beatissimae Mariae Virginis Officium (Londra, British Lib.) per M. Grimani; l'Officium Virginis (1546, New York, Morgan Lib.) per A. Farnese; i grandi fogli miniati con S. Paolo che acceca Elima e Le tre ...
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Fenomeno artistico che ha il c. come suo mezzo espressivo. Sorto negli USA nei primi anni 1960, è legato alle trasformazioni e innovazioni prodotte nella cultura dal progresso scientifico. Fra i primi, [...] sono sorti in Giappone, Gran Bretagna, Germania, Italia, a Vienna, Madrid e Buenos Aires. Due grandi mostre, la Cybernetic serendipity, tenutasi nel 1968 a Londra, e la Computer art: on the eve of tomorrow, itinerante nel 1969 dalla Germania al ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...