Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] -47), il Jardin d’Hiver di Parigi (1847). Nel 1851 J. Paxton, applicando la tecnica delle grandi serre a un palazzo per esposizioni, realizzò a Londra il Crystal Palace. Sulla scia del suo successo furono costruiti numerosi edifici analoghi: per l ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di Sassonia Coburgo accettò le condizioni del Trattato di Londra che, pur sancendo l’indipendenza del paese, imponeva L. Ledeganck, T. van Rijswijck e J.A. de Laet. Più grande risonanza ebbe la vasta opera narrativa di H. Conscience, i cui romanzi ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] dell’Australia e la sua posizione marginale giustificano la grande diffusione dell’uso dell’aereo, anche per il trasporto carattere conservatore: anche compiendo i propri studi a Parigi e a Londra, fino alla prima metà del 20° sec. gli artisti ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] (1525-26), base delle successive fino a quelle critiche di C.D. Ginsburg (Londra, 1908-26) e R. Kittel (1906; 7a ed. a cura di P , come fonte per quelle ‘bibbie dei poveri’ costituite dai grandi cicli ad affresco o a mosaico a partire dai sec. 11 ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] la quarta d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
metà del 19° sec., in stile neobarocco e neorinascimentale, sono: il grande Rotes Rathaus (1861-69, H. F. Wäsemann, restauro 1951-56), ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] da Eumene II. Comprendeva un porticato, tre vani e una grande sala, quest’ultima priva di scaffali e ornata di statue. 88); sono ancora da ricordare la nuova sede della British Library a Londra (1992, C. St. John Wilson & Partners), la ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] sec.; la sanguigna apparve in Francia nel 15° sec. ed ebbe grande diffusione. La grafite diede origine alle matite oggi di uso universale, insieme - Sammlung der Zeichnungen und Druckgraphik; Londra: British Museum; Windsor: Royal Collection; ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] si esplicano in quadri di genere e di natura morta (i bodegones), di grande successo presso la committenza. Sono di questi anni capolavori come L'acquaiolo (Londra, Wellington Museum) o la Vecchia che frigge le uova (Edimburgo, National gallery of ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] stile drammatico giunge alla piena fioritura con opere come il Grande giudizio universale (1515-16), la Battaglia delle amazzoni di R. furono la decorazione della Banqueting Hall di Whitehall a Londra (1629-34), i disegni e i modelli per gli arazzi ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] a gran parte delle sculture. Frontoni, metope e fregio del Partenone (Londra, British Museum), meglio di ogni copia degli altri capolavori di F., ci fanno conoscere l'arte di questo grande maestro, di una fantasia esuberante che dà forme a tutti i ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...